I malviventi prima hanno rubato un furgone a Cassano d’Adda, poi l’hanno usato come ariete per sfondare l’ingresso del Tori Cafè di via Don Angelo Castellazzi a Cascine San Pietro, facendo parecchi danni.
Furgone usato come ariete
Il colpo è servito per rubare la macchinetta cambiamonete, che conteneva 2.400 euro, un frullatore e una piastra professionali.
E’ successo nella notte tra giovedì 20 giugno 2024 e venerdì 21, alle 3, proprio a distanza di un mese dall’apertura dell’attività (che prima era gestita da cinesi e si chiamava Noir Cafè) da parte di Chiara Scalvenzi, 32enne residente nella frazione, e il compagno Lucian Stoica.
Il locale, aperto dalle 7 alle 12.30 e dalle 14.30 a mezzanotte, è molto apprezzato per i servizi che offre e i due giovani sono apprezzati e stimati a Cascine, dove la notizia della spaccata notturna ha scatenato molte dimostrazioni di solidarietà tra i residenti.
“Alcune mamme stanno pensando di organizzare una cena a offerta libera per poi devolvere a noi il ricavato in modo da aiutarci economicamente. In tanti sono passati a trovarci per darci il loro sostegno”, ha spiegato Scalvenzi.
Il modus operandi dei malviventi
I malviventi hanno preparato l’attacco con cura, rimuovendo un paletto a lato strada e spostando le fioriere in modo da avere la traiettoria libera per “lanciare” il furgone in retromarcia contro la saracinesca.
I delinquenti sono stati visti alle 3 da un passante, che ha subito dato l’allarme. Si ipotizza fossero tre o quattro persone.
La macchinetta cambiamonete è stata trovata nei campi che portano al casello autostradale, aperta con il flessibile insieme al furgone rubato.
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Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta dell’Adda in edicola e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 giugno 2024.