Opera pubblica

Cassano: assegnato il Centro del riuso, ma ora il costo di gestione è triplicato

A ottobre l'asta, che proponeva un biennale da 8mila euro era andata deserta. L'Amministrazione ha quindi alzato la posta portandola a quarantamila su tre anni.

Cassano: assegnato il Centro del riuso, ma ora il costo di gestione è triplicato
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Il Centro del riuso di Cassano d'Adda, realizzato nel 2018 e finora mai entrato in funzione ha finalmente un gestore. Per riuscirci però l'Amministrazione ha dovuto drasticamente alzare l'offerta.

Assegnato il Centro del riuso di Cassano d'Adda

E' stato pensato per un molteplice scopo: ridurre il numero di rifiuti da portare in discarica, favorire un'economia circolare e al tempo stesso aiutare i cittadini meno abbienti a prendere possesso di oggetti che sebbene di seconda o terza mano, sono ancora perfettamente funzionanti. Alla fine l'Amministrazione comunale di Cassano d'Adda è riuscita nel suo intento: trovare un gestore che facesse partire il Centro del riuso. Si tratta di un'opera ultimata nel 2018 e realizzata anche grazie a un prezioso contributo a fondo perduto della Regione, e che da allora giace inutilizzata all'interno della piattaforma ecologica in via Leonardo Da Vinci. Ma per conseguire il suo scopo l'Esecutivo, tramite gli Uffici, ha dovuto alzare la posta per la gestione, passando da un'iniziale biennio a ottomila euro a un triennale di quasi quarantamila.

Una struttura fonte di polemiche

L'opposizione, che fin da subito si era detta scettica per l'operazione, considerata un inutile spreco di soldi pubblici, quando in autunno la prima andata era andata deserta aveva commentato il tutto con una eloquente espressione dialettale cassanese "danee trasàaa", che significa soldi buttati. Adesso, sebbene il Centro del riuso sia stato assegnato, le perplessità della minoranza e in particolare della consigliera di Cassano obiettivo comune Elena Bornaghi sono rimaste.

Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile Web per pc, smartphone e tablet da sabato 23 gennaio 2020.

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