Lettera al sindaco

Caso pioppi a Peschiera, interviene il ministro dell'Ambiente

Costa ha raccomandato "di procedere ad un’adeguata verifica tecnico-scientifica del reale stato di salute degli alberi in questione, tenendo in debita considerazione l’inevitabile e rilevante impatto ecologico e ambientale che un eventuale abbattimento comporterebbe".

Caso pioppi a Peschiera, interviene il ministro dell'Ambiente
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Caso pioppi a Peschiera, il comitato per salvarli ottiene un altro risultato. Un mese fa aveva scritto al ministro e questo ha inviato una missiva al sindaco.

Caso pioppi a Peschiera, interviene il ministro

Un mese fa il comitato nato per difendere i 240 pioppi cipressini di via Galvani a Peschiera Borromeo dall'abbattimento aveva scritto al ministro dell'Ambiente Sergio Costa per chiedere un suo intervento e quest'ultimo ha ascoltato le sei firmatarie. La lettera, che ripercorreva i punti salienti della vicenda, terminava così:

Ci chiediamo come sia possibile che di fronte alle richieste di tanti cittadini (la petizione ha raggiunto quasi 2000 firme e tante altre persone si stanno unendo giorno dopo giorno alle nostre proteste), di fronte alla possibilità di salvare un viale alberato bellissimo, che ogni anno assorbe tonnellate di anidride carbonica contribuendo alla salute nostra e del pianeta, come mai di fronte alla possibilità di garantire sicurezza e allo stesso tempo salvare un patrimonio verde di incommensurabile valore, come mai di fronte a tutto ciò il sindaco si ostini a proseguire imperterrito per la propria strada. Le chiediamo un intervento veloce e deciso per fermare quello che si profila come un vero e proprio disastro ambientale.

La risposta di Costa

Il ministro ha ascoltato la richiesta delle portavoce e ha scritto una lettera al sindaco Caterina Molinari raccomandando di "procedere ad un’adeguata verifica tecnico-scientifica del reale stato di salute degli alberi in questione, tenendo in debita considerazione l’inevitabile e rilevante impatto ecologico e ambientale che un eventuale abbattimento comporterebbe" e dichiarando di rimanere in attesa di un riscontro in merito.  Il 21 ottobre 2020 si terrà la Commissione ambiente della Regione a cui le attiviste intendono partecipare per portare avanti la battaglia in difesa degli alberi che, come hanno sottolineato, "nonostante le forti raffiche di vento degli ultimi giorni non sono caduti".

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