Caso compost: vittoria al Tar per Basiano e Masate
Prossimo step il ricorso contro le richieste di analisi e pulizia dei terreni coinvolti.
I Comuni di Basiano e Masate hanno vinto il ricorso al Tar per le ordinanze del 2019 arrivate dopo lo sversamento di compost con rifiuti in alcuni campi dei paesi.
Versato compost con detriti di plastica e rifiuti
E' molto soddisfatta Pamela Tumiati, sindaco di Masate, dopo che il 29 marzo è stata pubblicata la sentenza del Tar sulle sentenze gemelle legate allo sversamento di compost contaminato con pezzi di plastica. Nel 2019 in alcuni terreni di Masate, Basiano, Inzago e Trezzano rosa, era stato versato del compost dall'azienda agricola Martinelli, nella maggior parte dei casi anche proprietaria delle aree da coltivare. Alcuni passanti si erano però accorti che oltre al prodotto del compostaggio del rifiuto umido, erano presenti pezzi di plastica e altri piccoli oggetti. Venuti a conoscenza dell'accaduta le Amministrazioni comunali di Basiano e Masate hanno disposto con un'ordinanza il sequestro delle aree e lo stop alla coltivazione.
Grande soddisfazione da parte del sindaco Tumiati
"Sono molto soddisfatta del risultato ottenuto con le sentenze “gemelle” del Tar Lombardia che vede i Comuni di Masate e Basiano vittoriosi altresì nel merito, dopo la prima fase cautelare, contro il ricorso promosso dall’Azienda Agricola Fratelli Martinelli avverso le prime ordinanze sindacali del 2019 ad oggetto interventi urgenti e sospensione dell’attività agricola nei terreni trattati con compost proveniente dall’impianto dell'azienda - ha affermato il primo cittadino - Questo dimostra la competenza dei responsabili dei nostri uffici, in particolare la Polizia Locale e l’Ufficio Tecnico, nonché la fattiva attenzione nella gestione della salute pubblica da parte dell’Amministrazione".
Al Tar presente un altro ricorso
La vicenda non è ancora da considerarsi chiusa: al Tribunale amministrativo regionale è presente un ricorso della stessa azienda Martinelli riguardante le ordinanze emesse nel 2020 che chiedono di analizzare e ripulire tutti i campi coinvolti.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 3 aprile 2021.