Casi Covid in aumento negli ospedali dell'Asst Melegnano Martesana
Sono 160 le persone ricoverate nei reparti Covid delle strutture di Vizzolo, Cernusco, Melzo e Cassano d'Adda.
In tutta la Regione Lombardia sono stati segnalati casi in aumento di persone positive al Covid, tanto da indurre il governatore Attilio Fontana a decretare la zona arancione rinforzata per tutto il territorio. E anche gli ospedali dell'Asst Melegnano Martesana cominciano a risentire di quella che sembra essere la "terza ondata".
Casi Covid in aumento negli ospedali
Attualmente sono quattro le strutture ospedaliere dell'Asst destinate ai pazienti positivi: il quartier generale di Vizzolo Predabissi, l'Uboldo di Cernusco sul Naviglio, il Santa Maria delle Stelle di Melzo e lo Zappatoni di Cassano d'Adda. Questi ultimi due, però, solo per quanto riguarda i reparti "normali", mentre la Terapia intensiva per malati da Coronavirus è presente solo a Cernusco e Melegnano. Il report settimanale della situazione dei presìdi testimonia un aumento dei casi del 10% rispetto alla scorsa settimana.
I ricoverati complessivi sono 160
Si è passati dai 146 ricoveri complessivi della scorsa settimana ai 160 attuali, con una crescita non del tutto omogenea nei differenti ospedali. L'aumento più consistente è stato registrato a Melzo dove si è passati da 23 pazienti ricoverati agli attuali 31. Cernusco sul Naviglio resta stabile con 44 ricoverati (31 in reparto, 6 in Rianimazione e sette con sintomi, ma negativi al tampone molecolare) segnando un +4. A questi si aggiungono 64 persone nei reparti di Vizzolo (+2) e 21 a Cassano d'Adda (+2).
In auto ai territori sotto pressione
Rispetto alla scorsa settimana, infatti, proprio in virtù della crescita esponenziale dei casi in alcune zone della Lombardia l'Asst Melegnano Martesana si è resa disponibile per accogliere pazienti provenienti da fuori territorio. Sono cinque i pazienti residenti nel Bresciano che sono stati "appoggiati" a Vizzolo Predabissi, nessuno di questi in Terapia intensiva. Il più giovane ha solo 49 anni.
In Pronto soccorso a ondate
Indicativo anche il dato relativo al numero di accessi ai Pronto soccorso dell'Azienda socio sanitaria territoriale. Al momento non sono state registrate situazioni di particolare pressione anche se si alternano giorni di tranquillità con altri maggiormente "agitati". L'affluenza va a ondate, ma al momento non è stata registrata una pressione tale da richiedere interventi straordinari o nuovi assetti gestionali per far fronte all'acuirsi dell'emergenza sanitaria.
Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 06 marzo 2021.