Messaggio del sindaco

Casi Covid a Gorgonzola, aumentano i contagi

C'è anche un ricoverato ed è cresciuto pure il numero delle persone in quarantena. Verrà riattivato il Centro operativo comunale.

Casi Covid a Gorgonzola, aumentano i contagi
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Casi Covid a Gorgonzola in aumento. A condividere dati e preoccupazioni è il primo cittadino Angelo Stucchi, che invita alla prudenza.

Casi Covid a Gorgonzola in aumento

Un ricoverato, contagiati e persone in quarantena in aumento. Il sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi non nasconde la sua preoccupazione, anche a seguito di un caso verificatosi in una terza elementare. L'invito è di essere prudenti.

Questa settimana si chiude con un numero ancora in crescita, soprattutto delle persone in quarantena perché “contatto stretto di caso”, per questo periodo post lockdown.
Il numero dei nostri concittadini positivi al Sars Cov 2 cresce ancora, passando da otto a dieci e con un cittadino ricoverato presso una struttura ospedaliera.
Cresce notevolmente il numero persone in quarantena perché “contatto stretto di caso” passando da due a trentasei. Questa crescita è in parte dovuta alla messa in quarantena degli alunni di una classe di una nostra scuola e ad una maggiore mobilità rispetto al periodo del lockdown.
Ricordo che le indicazioni di Ats riportano per chi è classificato come contatto stretto di caso Covid, in particolare se frequentante servizi educativi per l’infanzia e la scuola, che deve osservare un isolamento fiduciario a casa per 14 giorni dall’ultimo contatto con il caso e monitorare il suo stato di salute informando il pediatra o il medico curante in caso di variazione di questo suo stato di salute. Al termine dei 14 giorni dovrà effettuare un tampone che, se negativo, consentirà di riprendere la frequenza scolastica o altra attività, con l’attestazione rilasciata dal pediatra o medico curante. I famigliari o conviventi del contatto non sono soggetti a provvedimenti di isolamento.
Questi numeri, la costante crescita di contagi mi obbligano ad avviare misure tecnico organizzative idonee a far fronte a questo possibile rischio sanitario. Per questo sebbene non siano ancora giunte precise indicazioni dagli organi a noi superiori, riattiverò il Centro operativo comunale (Coc) dove definiremo gli ambiti di sorveglianza, di sostegno ai cittadini, di supporto alla città, le procedure di utilizzazione dei volontari e le sue prime modalità operative.
Settimane ancora difficili ci attendono, ma questa volta abbiamo strumenti in più per gestire la pandemia. Ma, come sempre, ognuno deve fare la sua parte adottando le diverse indicazioni date per prevenire e tutelarsi dal contagio
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