Carabiniere ucciso in Congo: un mazzo di fiori in caserma a Cernusco per commemorarlo
L'iniziativa di alcuni privati cittadini nelle caserme del Milanese.
Un mazzo di fiori e una rosa, recapitati da cittadini ai carabinieri di Milano e Cernusco sul Naviglio, presso le rispettive stazioni. Un dono, corredato di bigliettini, per ricordare e manifestare profondo cordoglio per il carabiniere ucciso in servizio in un attentato in Congo.
Un pensiero per il carabiniere ucciso in Congo a Cernusco
Un pensiero per Vittorio Iacovacci, militare impegnato in una missione, coinvolto in un attentato contro l’ambasciatore Luca Attanasio, anche lui rimasto ucciso nel vile attacco. Per entrambi si svolgeranno i funerali di Stato. I cittadini che hanno voluto esprimere cordoglio e vicinanza anche all’Arma, inviando i fiori alle stazioni di Milano Gratosoglio e Cernusco, sono stati contattati e ringraziati dai comandanti delle rispettive Stazioni, grati della vicinanza mostrata all’Arma dei Carabinieri.
Il rientro in Italia insieme all'ambasciatore Luca Attanasio
Intanto ieri sera, martedì 23 febbraio 2021, un picchetto d’onore ha accolto il rientro in Italia delle salme dell’ambasciatore Luca Attanasio, 43 anni, di Limbiate, e del carabiniere della sua scorta, Vittorio Iacovacci, 30 anni, uccisi lunedì mattina in un attentato il Congo mentre viaggiavano su un convoglio delle Nazioni Unite. Ieri sera, martedì, ad accogliere l’aereo dell’Aeronautica Militare atterrato all’aeroporto di Ciampino c’erano il premier Mario Draghi e i ministri della Difesa e degli Esteri, Lorenzo Guerini e Luigi Di Maio. Con loro anche i familiari del diplomatico limbiatese.