Capriate ricorda i 75 anni della battaglia del Cabina
Nello scontro persero la vita nove partigiani

Capriate ricorda la battaglia del Cabina. Settancinque anni fa, il 28 aprile 1945, si consumò in città il sanguinoso scontro.
Capriate ricorda la battaglia del Cabina
Sono passati 75 anni dalla scontro tra truppe tedesche in fuga e formazioni appartenenti alla Resistenza che costò la vita a nove partigiani. Nella battaglia, considerata l'ultima della zona, persero la vita il brembatese Angelo Biffi, classe 1906, il capriatese Luigi Cantoni nato nel 1918, il vimercatese Carlo Galbusera del 1922, il trezzese Luigi Galli classe 1927, Mario Malvestiti di Centrisola nato nel 1923, il brembatese Mario Pagnoncelli del 1926, Pietro Riva, nato nel 1910 a Riviera d’Adda, il trezzese Adriano Sala, classe 1921 e il capriatese Luigi Signorini nato nel 1912.
Intercettata una colonna tedesca
Lo scontro avvenne dopo che le formazioni partigiane intercettarono una colonna tedesca in ritirata che aveva superato il Brembo. I partigiani temevano le conseguenze di un passaggio dei militari in città e, dopo alcuni scontri, un gruppo di soldati tedeschi si asserragliò all'interno di quella che allora era una cabina elettrica deciso a resistere. Nello scontro che ne seguì persero la vita nove partigiani mentre nel corso della notte i tedeschi riuscirono a defilarsi ma solo per essere catturati a pochi chilometri distanza. Nonostante l'importanza dell'anniversario il 75esimo è stato celebrato in forma minore a causa delle restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria. Sabato, in occasione del 25 Aprile, il sindaco Vittorino Verdi, e le rappresentanze dell'Anpi, della Protezione civile, degli Alpini e degli Autieri hanno partecipato a una breve cerimonia commemorativa presso il cippo commemorativo posto davanti al Cabina.