Caos vaccini a Milano. Il Pd: "Finite le dosi", ma l'Ats smentisce
Rozza (PD): "La farsa si sta trasformando in tragedia". Dura replica dell'Azienda di tutela della salute.
Ancora problemi per le vaccinazioni in Lombardia e soprattutto a Milano. E anche oggi, mercoledì 18 novembre 2020, c'è una polemica, che stavolta vede contrapposto il Pd e l'Ats.
Vaccini, dosi finite a Milano?
L’Ats di Milano ha comunicato oggi con una nota ai medici di medicina generale che “al momento attuale tutta la filiera distributiva del vaccino antinfluenzale per ATS Milano presenta disponibilità ridottissime di vaccino over 65, e non presenta altre disponibilità di altri vaccini antinfluenzali o pneumococcici. Non è stato comunicato al momento quando vi potranno essere ulteriori rifornimenti di vaccino".
A rivelare la situazione è la consigliera regionale del PD Carmela Rozza: “La farsa è diventata tragedia – dichiara - I cittadini ormai non sanno a che santo votarsi per farsi vaccinare, i medici a cui abbiamo chiesto di attrezzarsi per fare le vaccinazioni non hanno le dosi da somministrare per le categorie più fragili ed esposte e devono passare il tempo a comunicarlo ai loro pazienti. Fontana e Gallera stanno lasciando centinaia di migliaia di anziani ancora senza vaccino, facciano una volta per tutte chiarezza e dicano chi si può vaccinare e come e quando lo può fare.”
La replica di Ats
In serata è arrivata la riposta dell'ex Asl:
L’affermazione della consigliera Rozza secondo cui in Ats Milano non sarebbero più disponibili vaccini non corrisponde al vero.
Proprio in questi giorni sono stati distribuiti ai medici di medicina generale di ATS oltre 235.000 vaccini, (in media 120-130 dosi aggiuntive per ogni medico) da destinare a i propri assistiti over 65 per la campagna vaccinale antinfluenzale.
La "nota" menzionata nel comunicato è stata inviata dopo l'avvio della distribuzione di queste dosi: si tratta di un'indicazione ad usare i vaccini consegnati o in consegna senza effettuare ulteriori richieste di fornitura, dato che la rete distributiva non ha, attualmente, ulteriore disponibilità, che sono previste nelle prossime settimane. I medici, che fino ad oggi hanno vaccinato oltre 125.000 cittadini, possono quindi continuare le attività della campagna per i pazienti over 65.
La controreplica
E' seguita la controreplica di Rozza, diretta però all'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera:
É da Luglio che Gallera mi accusa di mentire sui vaccini, ma oggi siamo al 18 di novembre e a fronte di almeno 3 milioni di cittadini da vaccinare si vanta del fatto che ne siano state vaccinati 125 mila? Quanto dico è basato su documenti, l’assessore è in grado di smentirli?