Inchiesta "Hydra"

Camorrista latitante arrestato in Colombia: verrà estradato

Emanuele Gregorini, esponente del clan Senese, è considerato il braccio destro di Giancarlo Vestiti, da alcuni giorni ai domiciliari nella sua casa di Cologno Monzese

Camorrista latitante arrestato in Colombia: verrà estradato
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E' finita la latitanza del 35enne Emanuele Gregorini. "Dollarino" (questo il suo soprannome) è stato arrestato a Cartagena de Indias, in Colombia, nella giornata di lunedì 17 marzo 2025, nell’ambito del Progetto 1-Can (Interpol cooperation against ‘ndrangheta), dalle teste di cuoio della Policia Nacional colombiana.

Inchiesta "Hydra": latitante arrestato in Colombia

Destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per partecipazione a organizzazione criminale di tipo mafioso, Gregorini (che verrà ora estradato in Italia) è una figura centrale nell'inchiesta "Hydra" della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Milano. Ed è ritenuto uno degli esponenti di spicco del clan Senese di Camorra operante in Lombardia e nell'hinterland nell'ambito della "cupola delle cupole" che, secondo gli inquirenti, racchiude al suo interno Cosa nostra, ‘ndrangheta e la stessa Camorra.

La collaborazione tra Forze di polizia

L’arresto è stato reso possibile grazie alla cooperazione internazionale di Polizia, con il coordinamento dell’Unità 1-Can dello Scip (il Servizio per la Cooperazione internazionale di Polizia) e dell’Esperto per la sicurezza a Bogotà. Determinante è stato, però, il contributo del Reparto operativo-Nucleo investigativo dei Carabinieri di Milano, che grazie a un'attività di localizzazione del 35enne hanno ricostruito gli spostamenti del latitante, entrato in Colombia agli inizi di febbraio 2025 attraverso Panama.

Viveva in un grattacielo vista Mar dei Caraibi

E' stato rintracciato e fermato in un appartamento da lui affittato, all'interno di un grattacielo di 30 piani vista Mar dei Caraibi. L’Unità 1-Can, in collaborazione con i Carabinieri di Milano e la competente Autorità giudiziaria italiana, ha coordinato le attività di ricerca, localizzazione e monitoraggio di "Dollarino", fino alla sua cattura da parte delle Forze di polizia colombiane.

Nei suoi confronti è stato disposto il sequestro dei suoi apparecchi elettronici, smartphone e pc, per ulteriori approfondimenti investigativi.

"L’arresto di Gregorini rappresenta un successo strategico nella lotta contro la criminalità organizzata transnazionale, confermando l’efficacia della cooperazione internazionale tra forze di polizia nel contrasto ai latitanti di rilievo", hanno evidenziato dal Comando provinciale dell'Arma di Milano.

Braccio destro del colognese Giancarlo Vestiti

Il 35enne è considerato dalla Procura e dalla Dda uno stretto collaboratore di Giancarlo Vestiti, 56 anni, anch'egli considerato figura apicale del clan Senese, che dall'11 marzo 2025 si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Cologno Monzese.

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