Bullismo di gruppo: perquisite le camerette di dieci ragazzini
L'indagine della Polizia Locale è partita dopo quello che sembrava un semplice litigio in biblioteca tra teenager. Sequestrati cellulari e Pc

Gli agenti della Polizia Locale di Brugherio sono entrati nelle camerette dei dieci minorenni coinvolti in un episodio di bullismo avvenuto presso la biblioteca cittadina a fine aprile. Il Tribunale dei minori di Milano ha disposto le perquisizioni a carico dei ragazzini cui è stato contestato il reato di atti persecutori in concorso.
Le perquisizioni degli agenti
Nella mattinata di venerdì scorso, 13 giugno 2025, dalle 6, alcune pattuglie della Polizia Locale di Brugherio hanno effettuato 10 perquisizioni domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di minorenni di Milano. La vicenda nasce il 29 aprile 2025 a seguito di un intervento degli agenti presso la biblioteca civica, a seguito di un litigio tra minorenni. Dopo l'intervento, il personale veniva informato che un ragazzo minorenne era da tempo oggetto di vessazioni da parte di un nutrito gruppo di altri ragazzi coetanei.
Le indagini per contrastare il bullismo
Sono scattate così le indagini per ricostruire le vessazioni, partendo dall'ascolto dei testimoni e delle persone informate dei fatti. Gli agenti hanno ricostruito il perimetro dei soprusi, facendo emergere anche forme riconducibili a bullismo attraverso l’utilizzo di chat o altri strumenti di condivisione. Il fascicolo è stato inoltrato alla Procura per i minori di Milano.
Atti persecutori in concorso
Emergendo i presupposti del reato di cui all’art. 612bis del c.p.(atti persecutori) e 110 c.p. (concorso in reato) il Pubblico ministero ha disposto perquisizioni domiciliari e personali in 10 diverse abitazioni, con particolare riguardo alla cameretta dei singoli ragazzi. A seguito dei controlli effettuati venivano sequestrati 10 smartphone riconducibili ai giovani e un computer portatile.
Nove perquisizioni e relativi sequestri venivano effettuate all’interno della città di Brugherio e una a Cologno Monzese, con la collaborazione dei colleghi della Polizia Locale colognese, dove uno dei dieci si era trasferito da poco. L’età dei ragazzi coinvolti è dai 13 ai 14 anni.
Tutto il materiale raccolto è al vaglio della Procura dei Minori che deciderà sul da farsi.