Botti di Capodanno: i consigli di Enpa su come proteggere gli animali

I consigli dell'Ente nazionale protezione animali per far trascorrere una notte serena ai nostri amici.

Botti di Capodanno: i consigli di Enpa su come proteggere gli animali
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Con l’avvicinarsi del Capodanno Enpa Milano ricorda che utilizzare petardi e fuochi d’artificio rappresenta un pericolo non solo per l’incolumità delle persone ma anche per quella degli animali domestici e della fauna selvatica in generale.

Botti di Capodanno, i consigli di Enpa per proteggere gli animali

Il fragore causato dai botti provoca negli animali disorientamento, paura, reazioni incontrollate e può essere motivo scatenante di indesiderate fughe sia degli animali domestici che di quelli selvatici, con tutti i pericoli che possono derivarne, in particolar modo nelle ore notturne quando la capacità visiva di molti animali è ridotta a causa del buio.

Sempre più sindaci stanno emettendo ordinanze che vietano l’uso di congegni esplodenti di qualsiasi genere, ma appare evidente come questi provvedimenti non bastino.

"Enpa Milano auspica che quanto prima venga infatti promulgata una norma che vieti il commercio di materiali esplodenti quali botti e similari, riservandone l’uso a persone autorizzate munite di regolare patentino e solo nell’ambito di eventi circoscritti - fanno sapere dall'associazione -  Sarebbe altresì importante che venissero previsti incentivi per quanti organizzano spettacoli pirotecnici solamente luminosi, senza la necessità di usare congegni esplodenti: in questo modo si salvaguarderebbe lo spettacolo dei fuochi, evitando tutti i pericoli a questo connessi".

 “Purtroppo il problema non si risolve con i divieti se poi non vengono fatti rispettare, come accade troppo spesso per tutte le ordinanze antibotti” sostiene Ermanno Giudici presidente di ENPA Milano “l’unica risoluzione effettiva sarebbe quella di vietare la vendita e uso di congegni esplosivi, ancora una volta legati alla tradizione ma vistosamente ormai anacronistici”.

Consigli su come proteggere dai botti di Capodanno gli animali

  • Custodire tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate;
  • Predisporre un nascondiglio per gli animali di casa, in modo che possano avere un luogo dove sentirsi protetti;
  • Portare sempre i cani in passeggiata al guinzaglio e tenerli legati anche in area cani onde evitare fughe; ricordate che l’esplosione dei botti non avviene soltanto nella notte a cavallo tra il 31 dicembre e l’1 gennaio, ma anche nei giorni immediatamente precedenti e in quelli successivi al capodanno, fattore da tenere sempre presente.
  • Tenere nella notte di Capodanno le tapparelle abbassate e le persiane chiuse anche per evitare che eventuali giochi pirotecnici mal diretti possano infrangere una finestra;
  • Non lasciare animali timorosi da soli o, peggio, chiusi in luoghi angusti come le auto;
  • Identificare sempre con microchip tutti i cani e anche i gatti in modo da poterli sempre ritrovare in caso di smarrimento;
  • Non solo cani e gatti hanno paura dei “botti” ma anche gli uccelli, sia quelli tenuti in cattività che quelli liberi, quindi occorre avere la massima attenzione, ricordando che per gli uccelli molti vapori della combustione possono essere tossici;
  • In caso di smarrimento di animali fare sempre segnalazione alle associazioni, ai canili, alle strutture deputate al soccorso di animali, per consentire la riconsegna nel minor tempo possibile;
  • Se vedete un cane o un altro animale smarrito in questi giorni cercate di avvicinarvi, di tranquillizzarlo e di metterlo in sicurezza;
  • Alzare il volume della televisione o della radio per attutire il rumore dei botti proveniente dall’esterno;
  • Cercate di convincere le persone che conoscete dell’inutilità di usare i “botti” e del pericolo che costituiscono per gli animali selvatici: divulgare le informazioni è utile per cercare di far comprendere la gravità di un comportamento irresponsabile;
  • Non sparare mai giochi pirotecnici verso zone alberate o di campagna perché molti selvatici vi trovano rifugio e se venissero spaventati nella notte, tempo in cui normalmente dormono e non posseggono una buona visione, potrebbero ferirsi seriamente o morire durante la fuga;
  • Non sparare botti in zone con vegetazione secca, arbusti, alberature o altre coperture vegetali che possano prendere facilmente fuoco.

Considerando che ogni anno vengono smarriti numerosi animali a causa dei botti di Capodanno, consigliamo di segnalare tempestivamente l’eventuale fuga alle associazioni protezionistiche, al Canile Comunale di competenza del territorio, agli studi veterinari della zona e raccomandiamo di mettere dei cartelli nella zona in cui l’animale è scappato, ricordando che un animale traumatizzato può anche percorrere molta strada.

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