Botte, insulti e minacce e... sconfitta a tavolino tra Carugate e Trecella

Un parapiglia che ha avuto fine solo con la sospensione della partita: botte, insulti, minacce e sconfitta a tavolino durante la partita tra il Virtus Trecella e il Real Carugate, match che si è disputato la scorsa settimana a Pozzuolo Martesana.

Botte, insulti e minacce e... sconfitta a tavolino

Il mister Luca Di Pasquale, del Virtus Acli Trecella (Terza categoria), domenica scorsa, insieme ai suoi giocatori, si è trovato coinvolto in una partita tipo Ok Corral con il Real Carugate.

Ma per Di Pasquale mercoledì è arrivata anche la beffa, firmata dal giudice sportivo, che ha sì squalificato un calciatore del Real "espulso al 4° del secondo tempo per grave atto di violenza e sputo nei confronti di un avversario. Calciatore che, poi, uscendo dal campo, ha iniziato a spaccare tutti i cestini dei rifiuti presenti", continuando poi l'"opera" negli spogliatoi.

Ma ha anche dato la sconfitta a tavolino per 0-3 alla Virtus Acli Trecella, che non ha voluto proseguire l'incontro, ha squalificato il capitano trecellese "per incomprensione dei propri doveri di capitano in quanto responsabile del comportamento della squadra" ed ha comminato "un'ammenda di 100 euro alla società per il comportamento antisportivo dei propri tesserati che ha costretto l'arbitro a sospendere la gara". Insomma, dopo il danno la beffa. Anche perché durante il match è accaduto di tutto, anche se questi "particolari", evidentemente, non sono finiti nel rapporto del direttore di gara.

Secondo il mister Di Pasquale, i giocatori della sua squadra sarebbero stati insultati, minacciati e anche picchiati. Secondo l'allenatore del Real Carugate, è vero, c'è stato del parapiglia, ma anche da parte degli avversari, che hanno esagerato.

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