Bollette quasi gratis? Sì, ma con il trucco. Pizzaiolo denunciato
Il titolare è accusato di furto aggravato di energia elettrica.
Avevano trovato il modo di avere le bollette quasi gratis. Ma il loro trucchetto è stato smascherato dai carabinieri. E il titolare di due pizzerie è ora accusato di furto aggravato di energia elettrica. E i locali sono rimasti... al buio.
Bollette quasi gratis
Il provvedimento è scattato in contemporanea in entrambi gli esercizi. Il titolare, un albanese regolare, da anni residente in città, è accusato infatti di avere installato un dispositivo a base di magneti in grado quasi di azzerare la registrazione del consumo. In un caso la abbatteva del 99 per cento, nell’altro del 98. L’uomo è stato denunciato a piede libero insieme alla moglie, che risulta l’intestataria dei contratti per la fornitura.
Letture anomale
La segnalazione dell’azienda all’Arma è giunta dopo aver registrato continue letture anomale relative ai due esercizi, che pure utilizzano forni elettrici. Il danno nei confronti di Enel potrebbe essere enorme, anche perché sono ora in corso le verifiche per capire quando ipoteticamente possano essere stati installati i dispositivi. E si potrebbe andare indietro di anni nel controllo delle fatture.
Truffa diffusa
Il sistema a magneti ha iniziato a diffondersi in Italia nel 2009 ed è un sistema di truffa nei confronti dei fornitori di utenze domestiche che ha visto da allora un notevole utilizzo da parte di chi voleva alleggerire illecitamente l’importo della bolletta.