Media Valle del Lambro

Blitz antidroga della Polizia, spacciatore scappa lanciandosi dal ponte

E' accaduto a Sesto San Giovanni. Gli agenti sono comunque riusciti a bloccare il pusher (che teneva i contanti) e il complice, che invece aveva cocaina e hashish. Ma la Procura non dispone l'arresto

Blitz antidroga della Polizia, spacciatore scappa lanciandosi dal ponte
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Nel tentativo di scappare non ha esitato a lanciarsi giù da un ponte, facendo un volo di circa cinque metri e atterrando nella fitta boscaglia spontanea che ha attutito il colpo. La fuga rocambolesca di uno spacciatore, però, uscito incolume dal salto, è stata fermata dagli agenti, che lo hanno raggiunto dal basso. Aveva con sé dei contanti provento dell'attività illecita, mentre un complice subito bloccato teneva la droga: cocaina e hashish.

Blitz antidroga della Polizia nella Media Valle del Lambro

E' accaduto martedì 6 agosto 2024 a Sesto San Giovanni, nel perimetro del Parco della Media Valle del Lambro a ridosso delle ex Falck. Un'area verde "permeabile", all'interno della quale è difficile delineare con sicurezza i confini tra il territorio di Sesto e quello di Cologno Monzese e San Maurizio. L'impegno delle Forze dell'ordine affinché il parco non si trasformi in una "seconda Rogoredo" è costante. Basti pensare agli ultimi arresti eseguiti dai Carabinieri a seguito dell'omicidio di via Pisa, figlio di una violenta lotta per contendersi le piazze di spaccio.

Agenti mimetizzati nella fitta boscaglia

L'ultimo esempio dell'impegno delle Forze dell'ordine è, invece, targato Polizia di Stato e Squadra investigativa. Gli agenti del Commissariato sestese sono entrati in azione dopo aver visto all'opera due spacciatori, che poi è stato appurato essere due cittadini di nazionalità marocchina, irregolari sul territorio nazionale, di 29 e 22 anni. Gli investigatori, in borghese e mimetizzati nella vegetazione, hanno come prima cosa osservato la cessione della droga ad alcuni clienti poi fermati per essere identificati: tra questi, c'erano anche assuntori di Cologno Monzese e di Vignate. Infine, avendo la certezza dell'attività illecita in corso, è scattato il blitz.

La rocambolesca fuga di uno dei due spacciatori

Il primo a essere fermato (con una manovra "a tenaglia") è stato il pusher che aveva effettivamente venduto le dosi, trovato in possesso di 20 grammi di cocaina e 17 di hashish. Il compare, invece, ha fatto parecchio dannare la Polizia. Alla vista degli agenti, infatti, si è dato alla fuga verso il centro commerciale Vulcano, infilandosi in uno dei buchi precedentemente aperti nella recinzione delle ex Falck. Sentitosi alle strette e inseguito dai poliziotti, lo spacciatore ha tentato il tutto per tutto, lanciandosi da un ponte. Uscito miracolosamente senza ferite dal volo, è stato però raggiunto dagli agenti. Addosso, come detto, aveva 115 euro e un bilancino di precisione utilizzato per pesare le dosi.

Fermati in flagranza di reato, ma la Procura dice "no" agli arresti

Tutto bene quel che finisce bene? Non proprio. La Procura di Monza, infatti, nonostante i due siano stati fermati in flagranza di reato, ha deciso di non disporre l'arresto. Motivo? Sono incensurati. Questo nonostante non avessero documenti e uno dei due fosse entrato illegalmente in Italia da una manciata di ore, usando la Spagna come "ponte" tra il Nord Africa e il continente europeo.

Bassa manovalanza appena "assunta", insomma, segno di come la piazza di spaccio rappresentata dalla Media Valle del Lambro sia ancora attiva nonostante i recentissimi arresti per l'omicidio avvenuto a novembre 2023. Un oceano che va svuotato giorno dopo giorno, goccia dopo goccia, spacciatore dopo spacciatore. Ma lo sforzo quotidiano delle Forze dell'ordine, che non viene meno nemmeno in pieno agosto, non sempre ottiene la sponda desiderata e sperata dell'Autorità giudiziaria.

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