Bellisario in prima linea contro il doping
L'argomento è stato trattato anche dal punto di vista psicologico in relazione a come affrontare le difficoltà della vita.
Le classi quinte dell'Istituto superiore di Inzago hanno incontrato degli esperti.
Bellisario attento al fenomeno del doping
Stamattina, martedì, le otto classi quinte dell'Istituto superiore Bellisario di Inzago hanno incontrato degli esperti. Gli alunni si sono alternati al centro de Andrè di via Piola per ascoltare Roberto Codella, specializzato in fisiologia dell'esercizio, e Adolfo Rotta, presidente dell'associazione tecnici nazionale, sul tema del doping. L'argomento è stato trattato sia nell'ambito dell'attività sportiva sia come approccio alle difficoltà della vita.
Un questionario per gli studenti
Agli alunni è stato consegnato un questionario per capire il loro grado di conoscenza del fenomeno con quindici domande a cui rispondere vero o falso. "In molti hanno informazioni superficiali, mentre il tema è più esteso - hanno detto gli esperti - Ci occupiamo di parlare agli studenti in Lombardia da quindici anni e da due il progetto ha preso piede anche a livello nazionale".
Una questione di insicurezza
Dall'incontro è emerso che spesso chi si rivolge a sostanze stupefacenti o a integratori lo fa per insicurezza e per senso di inadeguatezza. "Se state bene non dovete inserire nulla nel vostro corpo - hanno spiegato i relatori - Ricordate che l'approccio che avete si riflette nella vostra vita: avrete sempre sfide da affrontare, come interrogazioni o colloqui di lavoro. Sta a voi decidere come approcciarvi ai problemi, senza cercare scorciatoie".