Baby rapinatori dei treni presi a Melzo. Armati di coltello hanno derubato un 20enne
I tre giovani, residenti a Pioltello, sono stati beccati poco distante dalla fermata di Melzo grazie al pronto intervento dei Carabinieri.
Una baby gang di rapinatori che non si è fatta scrupoli di colpire un 20enne sul treno che da Treviglio porta a Pioltello. Pensavano di averla fatta franca, ma sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Pioltello nei pressi della stazione di Melzo.
Baby rapinatori arrestati
Nella mattina di lunedì 15 novembre 2021 i militari hanno fermato tre giovanissimi, un 18enne e due minorenni tutti residenti a Pioltello. I tre si erano resi protagonisti di una rapina messa a segno poco prima sul treno che da Treviglio porta a Milano.
L'arresto per il più grande dei tre - gli altri due sono stati denunciati a piede libero - è avvenuto a seguito della denuncia della vittima che ha chiamato il 112 poco dopo aver subito la rapina.
La dinamica del colpo
La vittima, un 20enne che si stava recando sul posto di lavoro, si trovava da solo all'interno di uno scompartimento vuoto. Poco prima della fermata di Melzo i tre giovani lo hanno accerchiato ed è spuntato un coltello. Lo hanno minacciato intimandogli di consegnare il cellulare e il portafoglio con all'interno soldi, documenti e carte di credito. Il 20enne non ha potuto fare altro che obbedire.
I tre rapinatori sono scesi al volo a Melzo e si sono allontanati. La vittima si è rivolta immediatamente al personale di bordo che ha contattato il 112.
Beccati poco distante dalla stazione
La chiamata di emergenza è stata inoltrata al personale della Compagnia Carabinieri di Pioltello che ha immediatamente diramato l'identikit dei componenti della baby gang. Il pronto intervento di una pattuglia della Stazione di Gorgonzola - i più vicini al luogo del reato quando è arrivata la chiamata - ha permesso di individuare il trio poco distante dalla fermata del passante.
Addosso ai giovani, tutti di origine magrebina e residenti a Pioltello, è stata ritrovata la refurtiva e il coltello usato per la rapina. Dopo il processo per direttissima il maggiorenne è stato portato a San Vittore dove dovrà rispondere dell'accusa di rapina in concorso.