Autovelox sulla Cassanese irregolare? Sentenza incredibile di un giudice di pace

Autovelox sulla Cassanese irregolare? Secondo un giudice di pace sì, visto che ha accolto il ricorso di un automobilista. Si prevede una pioggia di ricorsi.

Autovelox sulla Cassanese irregolare? Sentenza incredibile di un giudice di pace
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L'autovelox sulla Cassanese ha fatto migliaia di vittime. Adesso, però, potrebbe essere a rischio. Infatti per la prima volta un giudice di pace ha dato ragione a un automobilista multato a scapito della Città Metropolitana. E il dispositivo posizionato all'altezza del chilometro 6 rischia di trasformarsi in un boomerang per la ex Provincia.

Autovelox non visibile

Ad agosto un giudice di pace ha dato ragiona a un automobilista che ha fatto ricorso dopo aver preso la multa nel tratto a 70 chilometri orari della Cassanese, prima dell'interramento di Pioltello in direzione Milano. Nell'esposto presentato al giudice, il ricorrente avrebbe evidenziato che l'apparecchio autovelox si trova in un punto non visibile, nascosto dietro a un cavalcavia.

Minniti dice che così non va

Codice della strada alla mano, e recependo la disposizione ministeriale firmata da Marco Minniti, il giudice ha dato ragione all'automobilista. Infatti la norma prevede che l'autovelox non solo sia segnalato in maniera chiara ed esplicita, ma che sia anche visibile e non nascosto. Questo per un obbligo di garanzia nei confronti del cittadino.

La Città Metropolitana ora rimborsa

Il giudice ha così sentenziato che la Città Metropolitana dovrà rimborsare l'automobilista. L'ex Provincia, proprietaria della strada e del velox, dovrà risarcire le spese legali (circa 200 euro) , le imposte di bollo e non vedrà neanche un euro per la multa

Pioggia di ricorsi?

Il vero rischio, però, è un altro. Infatti la sentenza del giudice apre la possibilità a una vera propria pioggia di ricorsi che potrebbe far saltare il banco in Città Metropolitana. Infatti, a fronte delle migliaia di contravvenzioni fatte in un anno, ci potranno essere altrettante richieste di rimborso. Con la prospettiva di un buco nel bilancio metropolitano legato non solo ai mancati introiti del velox.

Dalla Città Metropolitana replicano

Attenzione però a parlare di class action e ricorsi. Infatti la vicenda non è così scontata. E dalla Città Metropolitana sono già pronti a rispondere (LEGGI QUI L'ARTICOLO)

Commenti
Davide

Buonasera, leggo che alcuni hanno fatto ricorso. Potete farci sapere com'è andata? Grazie mille.

Oreste

Prego... ma prescindere dalla fonte (stampa o altra), la fotografia testimonia univocamente la posizione del dispositivo e lo stato dei fatti. La situazione è ad oggi immutata, non vedo quindi come la foto di un qualsiasi altro utente possa aggiungere alcunché o modificarne la sostanza.

Claudio

grazie per la risposta ma forse non mi sono spiegato o non hai capito quello che intendevo, i link li ho visti tutti ma riportano articoli di giornali per quanto con la foto, quello che intendevo io era qualcuno che avesse fotografo dal "vivo" la posizione dell'apparecchio. Comunque grazie per il supporto

Oreste

Ma è davvero così faticoso leggere? Ci sono almeno due post con tanto di link e fonti dove trovare la foto con la collocazione del dispositivo.

Claudio

Buongiorno, ho ricevuto anche io il famigerato verbale per la multa sulla cassanese, sto preparando il ricorso al giudice di pace che mi sembra di aver capito sia quello comptetente in quanto non ci sono evidenti irregolarità nella stesura del verbale. Nel ricorso stavo citando il decreto Minniti del 2017, sarebbe anche utile allegare una foto di come è posizionato l'apparecchio, non è che qualcuno ha qualche foto da condividere? Grazie a tutti Claudio

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