Autobus dirottato a Peschiera: iniziato il processo, famiglie parte civile
I capi d’imputazione sono: strage, sequestro, incendio, resistenza e lesioni, con l'aggravante della giovane età dei ragazzi e dei fini terroristici.
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E’ iniziato oggi, mercoledì 18 settembre 2019, a Milano, il processo contro Ousseynou Sy, l’autista che nel marzo scorso ha dirottato e incendiato uno scuolabus. Parte civile le famiglie degli studenti della della scuola media Vailati di Crema.
Autobus dirottato, via al processo
In aula l’imputato e alcuni genitori, anche il papà di Adam, che insieme a Rami riuscì ad avvisare le Forze dell’ordine.
Le famiglie si sono costituite parte civile nel processo a carico di Ousseynou Sy, il quarantasettenne senegalese che il 20 marzo 2019 dirottò il pullman con a bordo 51 studenti delle medie da Crema a Milano, diretto Linate.
Famiglie si sono costituite parte civile
I capi d’imputazione sono: strage, sequestro, incendio, resistenza e lesioni, con l’aggravante della giovane età dei ragazzi e dei fini terroristici.
Si arriva in tribunale a Milano dopo sei mesi di isolamento in carcere a San Vittore, per l’imputato.
Da Ministero e Autoguidovie possibili risarcimenti
La corsa dell’autobus bloccata a San Donato, poi le fiamme: aveva parlato di una protesta per i bambini che muoiono in mare come migranti. Il Ministero dell’Istruzione e la società Autoguidovie citate in giudizio come responsabili civili dovranno rispondere dei risarcimenti in caso di condanna.
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