Auto rubata nella Bergamasca ritrovata a Cernusco con le targhe di un altro veicolo

Sono riusciti a restituire l’auto rubata ad agosto a una giovane bergamasca. Dopo una serie incredibile di disavventure, tra cui la sostituzione della targa, la Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio ha ritrovato il veicolo che era stato abbandonato in città.

Una vettura abbandonata

Si tratta di una Fiat 500 che era parcheggiata nell’area sosta a pagamento di via Gobetti, gestita dalla Abaco srl. Non veniva mai spostata, nemmeno per il lavaggio stradale, e così l’ausiliario della sosta messo a disposizione dalla stessa azienda ha lasciato di volta in volta sei contravvenzioni per divieto di sosta.

Quando sabato un referente si è accorto dell’anomalia ha allertato il Comando di Polizia Locale di via Neruda. Gli agenti sono così arrivati sul posto: hanno notato che il veicolo era in buone condizioni, ma presentava dei segni di scasso alla portiera. Inoltre a una verifica della targa, quest’ultima risultava legata a un’altra auto.

Le targhe rubate a Milano

A questo punto hanno cercato di trovare al bandolo della matassa. Così hanno scoperto che nelle scorse settimane una donna, originaria di Varese, aveva lasciato la propria auto in sosta, ma quando era tornata qualcuno vi aveva delle targhe diverse. Così era andata a denunciare il furto.

Grazie a una meticolosa ricerca nei data base, gli agenti hanno scoperto che quelle targhe erano proprio quelle della Fiat 500, rubata il 29 agosto a Casirate d’Adda (Bergamo) a una giovane lì residente.

Viceversa le targhe montate al veicolo che si trovava a Villa Fiorita erano quelle invece di cui la donna di Varese aveva denunciato la scomparsa a Milano. Una sostituzione che i ladri hanno senz’altro operato per utilizzare il veicolo sottratto alla casiratese per compiere impunemente qualche reato o qualche violazione.

La restituzione dell'auto rubata

Una volta ricostruita l’intera vicenda, è stata così contattata la legittima proprietaria della 500 che piena di gioia nei giorni scorsi è arrivata a riprendersi la sua auto. Nel ringraziare quasi commossa gli agenti, ha confidato loro che in realtà non era la prima volta che le veniva sottratta, ma le era già capitato anche in un’altra occasione, anche se allora l’aveva ritrovata molto più celermente.

(immagine in evidenza generata con l'Ia)