Ats: "Nessun rischio chimico all'Asilo Prandi"
L’Agenzia di tutela della salute ha pubblicato i risultati dello studio sulla qualità dell'aria nella struttura chiusa da dicembre.
Gli odori molesti che si respirano nei locali dell'Asilo Prandi non sarebbero pericolosi. Così recita la relazione di Ats inviata in settimana al sindaco di Cambiago Laura Tresoldi.
Gli odori molesti dell'Asilo Prandi non sarebbero pericolosi
"Non sussistono a oggi criticità collegabili a un inquinamento interno alla scuola dell’infanzia Giulio Prandi provenienti da parti strutturali o di rifinitura degli ambienti. Si ritiene pertanto che la presenza degli intensi e molesti odori percepiti non sia collegabile a un rischio chimico". Così recita la relazione di Ats inviata martedì in Municipio e arrivata sulla scrivania del sindaco Laura Tresoldi. Un risultato che dovrebbe mettere la parola fine a una vicenda iniziata a dicembre, quando l’edificio scolastico di via Veneto era stato precauzionalmente chiuso per garantire la sicurezza degli alunni, del personale e delle maestre. A correre in aiuto erano giunti i vicini di Gessate che, dopo aver stilato una apposita convenzione, avevano accolto i bimbi della Prandi negli spazi della Materna e della Primaria. Poi è arrivato il Covid e l’attività si era interrotta per via della pandemia.
L'articolo completo sul prossimo numero della Gazzetta della Martesana in edicola da sabato 27 giugno 2020 e nello sfogliabile online.
Clicca qui per tornare alla home page e leggere altre notizie del giorno.