Asilo nido, Pd preoccupato per la gestione
Per il referente "la qualità del servizio è destinata a diminuire".
Il segretario dei democratici di Inzago Paolo Acquati interviene sulla questione dell'asilo nido.
Asilo nido, per il Pd non è tutto a posto
I democratici si fanno sentire sulla questione dell'asilo nido di Inzago. Dopo gli interventi del sindaco Andrea Fumagalli e dell'assessore alla partita Sabrina Cagnardi, che due settimane fa avevano incontrato i genitori, è il turno del segretario del Pd Paolo Acquati. Per il gruppo la situazione non è così serena come dipinta dall'Amministrazione.
"I genitori sono preoccupati"
"Non è vero, come detto dall'assessore, che i genitori erano soddisfatti delle risposte. Anzi, c'era e c'è ancora molta preoccupazione", ha spiegato Acquati. La questione riguarda l'esternalizzazione del servizio. "I dubbi sono soprattutto sulla continuità scolastica e sull'aumento delle rette - ha proseguito il referente dei democratici - Siamo molto perplessi su come viene gestita la vicenda".
"La qualità diminuirà"
Acquati non ha dubbi: queste scelte porteranno alla rovina. "Prima il Comune investiva 200mila euro, ora ne darà 80mila - ha concluso - E' impossibile pensare che il servizio offerto sarà lo stesso, la qualità è destinata a diminuire. Qualsiasi soggetto che vincerà la gara dovrà fare i conti con i numeri. Chiediamo che l'Amministrazione sia vigile e presente, non che lasci in mano ai privati decisioni quali le rette da applicare".