Arrestato il nuovo capo ultrà dell'Inter Nino Ciccarelli
Il 55enne di Carugate è stato fermato a Milano dai Carabinieri: deve scontare 3 anni e 6 mesi di pena
Nino Ciccarelli, storico ultrà dell'Inter scelto per guidare la Curva nerazzurra dopo la maxi inchiesta che ha decapitato i vertici anche della tifoseria organizzata del Milan, è stato arrestato a Milano dai Carabinieri.
Arrestato Nino Ciccarelli: deve scontare 3 anni e 6 mesi
Il 55enne di Carugate è stato fermato per un cumulo pene, frutto dei suoi trascorsi con la giustizia: deve scontare 3 anni e 6 mesi di reclusione. Recentemente si era trasferito a Milano, a casa della compagna, non lontano dal Bosco verticale.
L'ultrà dell'Inter diventato anche scrittore
Un volto noto (e anche discusso) non solo negli stadi. Fondatore del gruppo dei Viking e molto attivo sui social, ha scritto due libri incentrati sulla sua vita. Solo sfiorato dall'operazione "Doppia Curva", era rimasto libero e quindi chiamato a fare da "traghettatore" per il Secondo anello verde del Meazza. Quest'ultimo in settimana, con un comunicato, aveva tra l'altro attaccato giornali e tv parlando di "fango" gettato sulla tifoseria.
L'ultima volta (prima del fermo di oggi, venerdì 13 dicembre 2024) Ciccarelli era stato arrestato perché coinvolto negli scontri tra ultras napoletani e interisti del 26 dicembre 2018, che avevano portato alla morte di Dedè Belardinelli, tifoso del Varese investito durante i tafferugli.