Armato di coltello per una catenina, "trezzese" in galera

Armato di coltello per una catenina, "trezzese" in galera
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Aveva aggredito un uomo armato di coltello per prendergli la catenina d'oro che aveva al collo. Ora, a quasi un anno di distanza, i militari lo hanno rintracciato e lo hanno messo al fresco.

E' finito nel carcere di San Vittore a Milano un 23enne "trezzese" di origini marocchine.

Nullafacente, volto note alle Forze dell'ordine, è stato rintracciato giovedì pomeriggio dagli uomini dell'Arma, poichè colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale ordinario di Milano.

Deve infatti  scontare una pena pari a tre anni di reclusione per rapina in concorso.

Il 3 giugno 2016 a Milano il marocchino era stato tratto in arresto insieme a un complice di nazionalità egiziana, perché sotto la minaccia di un coltello aveva aggredito un italiano, allora 38enne, sottraendogli la catenina  d'oro.

Arrestato, espletate formalità rito, il 23enne è tradotto presso la casa circondariale San vittore a Milano.


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