Ancora un morto sul lavoro: è una strage continua

Settimana nera per gli infortuni nei cantieri e nelle aziende della Lombardia.

Ancora un morto sul lavoro: è una strage continua
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Un altro morto sul lavoro. In Lombardia è una strage continua, e quella che sta andando in archivio è l'ennesima settimana nera.

Schiacciato da una tonnellata di zucchero a Paratico (Bs)

Come riporta BresciaSettegiorni.it, il grave infortunio sul lavoro avvenuto ieri pomeriggio, giovedì 19 settembre 2019, in una distilleria di Paratico non ha lasciato scampo all’operaio 36enne a Mattia Parmini, di Foresto Sparso rimasto coinvolto nell’incidente. Parmini è mancato questa notte in ospedale, al Papa Giovanni XXIII. L’infortunio  è avvenuto alla ditta di distillati San Giorgio. Le condizoni dell’operaio 36enne, che si trovava intento alla movimentazione dei sacchi di zucchero da mille chili quando è rimasto schiacciato da uno di essi, sono apparse da subito molto gravi.

Operai 56enne travolto da un muletto a Segrate

Sempre nel pomeriggio di ieri, giovedì 19 settembre 2019, a Segrate un operaio di 56 anni è stato travolto da un muletto riportando un trauma cranico e diversi traumi alle braccia. E’ successo in un’azienda di spedizioni di via Sanzio. L’uomo è stato trasportato in codice rosso al San Gerardo di Monza e le sue condizioni restano gravi, in prognosi riservata. Lunedì scorso, 16 settembre 2019, un operaio di 43 anni era rimasto coinvolto in un altro incidente sul lavoro a Cassano, trasportato anch’egli in codice rosso al pronto soccorso.

Operaio 47enne precipita per 7 metri in una buca (Lc)

Come riporta GiornalediLecco.it, il terzo grave incidente sul lavoro di ieri è avvenuto a Sirtori, intorno alle 11.30, alla Nuova Stane di via delle Industrie. L’uomo, un 52enne, che risulta essere un addetto di una società esterna, è caduto per 7 metri precipitando all’interno di una buca di una pressa. Subito è apparsa chiara la gravità della situazione, che ha portato i sanitari a stabilizzare e sedare sul posto il 52enne prima di trasportarlo in ospedale con elisoccorso in codice rosso.

Estate nera nel Cremonese

L’ultimo in ordine di tempo è stato l’infortunio di due operai all’Acciaieria Arvedi. Ma agosto a Cremona e provincia è stato un mese nero: tre i morti sul lavoro in soli 31 giorni. Dopo il decesso del 45enne Alessandro Rosi, infortunio avvenuto sempre nello stabilimento Arvedi di Cremona, a perdere la vita in altrettanti incidenti sul lavoro sono stati un uomo di 45 anni precipitato in un capannone da un’altezza di circa sette metri e un agricoltore di 68 anni deceduto dopo essere stato colpito dal tubo di raffreddamento di un trattoreSicuramente un mese da dimenticare.

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