Ancora persone dentro al parco di Brugherio chiuso per rischio crolli: altri 11 denunciati
In due giorni la Polizia Locale ha deferito alla Procura 22 cittadini che hanno varcato i cancelli dell'Increa nonostante l'ordinanza del sindaco
Nonostante gli avvisi, i cartelli, le transenne, i nastri e le denunce della Polizia Locale, a Brugherio c'è qualcuno che continua a entrare nei parchi chiusi nonostante il rischio di crollo degli alberi e l'ordinanza del sindaco Roberto Assi, ancora pienamente in vigore e che riguarda tutte le aree verdi della città, inaccessibili fino alla completa messa in sicurezza dopo l'ondata di maltempo di settimana scorsa.
Altri undici denunciati per essere entrati in un parco chiuso
La conta dei deferiti alla Procura aumenta. Ieri pomeriggio, domenica 30 luglio 2023, gli agenti hanno sorpreso dentro l'Increa altri undici cittadini, che si sommano ad altrettanti che invece erano stati pizzicati nello stesso luogo sabato. Sono due ragazzi di Carugate, un 70enne di Cernusco sul Naviglio, tre giovani e un adulto residenti a Brugherio, tre cittadini di origine rumena con casa sempre in città e un uomo del Lodigiano.
Nei guai per l'inottemperanza dell'ordinanza sindacale
Anche in questo caso le denunce sono state fatte ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, che regola l'inottemperanza dei provvedimenti delle autorità, come sono anche le ordinanze sindacali.
Un nuovo appello della Polizia Locale
Per questo la Polizia Locale ha lanciato nuovamente un appello a non entrare nei parchi e nei giardini chiusi (anche quelli non recintati), per evitare guai penali e salvaguardare la propria incolumità.