Altri 7 arresti per l'inchiesta "Doppia Curva": una delle vittime è sponsor sulla maglia della Tritium
Secondo la procura l'imprenditore titolare della Be.Pi Sport avrebbe ottenuto prestiti a usura con richieste di interessi fino all'803%
Nuovi sviluppi sull'inchiesta che la Procura della Repubblica di Milano sta conducendo in merito a infiltrazioni mafiose e alle attività criminali condotte da alcuni membri della tifoseria organizzata di Inter e Milan. Polizia e Finanza hanno eseguito sette nuovi arresti e, tra le vittime, risulta anche il titolare di uno degli sponsor di maglia della Tritium di Trezzo sull'Adda.
Sette arresti per "Doppia Curva"
Sette nuovi arresti di Polizia di Stato e Guardia di Finanza per l’inchiesta condotta dalla Dda di Milano sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo ultrà di Inter e Milan. Ai domiciliari anche Mauro Russo, imprenditore del mondo dei parcheggi del Meazza, socio d’affari dell’ex storico capitano del Milan di Paolo Maldini e della bandiera dell'Inter Christian Vieri. Le accuse, a vario titolo, riguardano i reati di estorsione, usura, false fatture anche aggravati dall’aver favorito la cosca mafiosa dei Bellocco. Ordinanza di custodia cautelare in carcere per Francesco Intagliata, 45 anni, di origini palermitane, Filippo Monardo, 49 anni, Giuseppe Orecchio, 36 anni, Domenico Sità, 43 anni e Davide Scarfone di 38 anni, tutti calabresi. Domiciliari per Carmelo Montalto, 49 anni.
Tra le vittime il titolare di Be.Pi Sport
Nelle nuove carte inerenti le vicende legate all'attività illecita dei membri della Curva Nord e della Curva Sud, specialmente per quanto riguarda la gestione illegale dei parcheggi zona Meazza, sarebbe finito anche l'imprenditore Piero Bene, vittima di richieste usuraie. Il titolare della società Be.Pi Sport, infatti, era stato costretto a restituire somme di denaro con interessi fino all'803%. Una società attiva anche nell'Adda Martesana specialmente per quanto riguarda la programmazione e trasmissione di aggiornamenti e notizie sul calcio dilettantistico. Per esempio le partite della Tritium, formazione che milita in Eccellenza e che ha tra i suoi sponsor di maglia proprio Be.Pi Sport.
I nuovi sviluppi fanno emergere ancor di più le strette connessioni tra il tifo organizzato e la malavita calabrese, legami culminati in tragedia con l'omicidio di Antonio Bellocco per mano del cernuschese Andrea Beretta, oggi collaboratore di giustizia che sta fornendo indicazioni importanti alla Procura per svelare i loschi traffici delle due curve.