La Polizia di Stato ha messo la parola fine a quello che era diventato un vero incubo per i residenti e per chi, per lavoro o per studio, si recava a Milano e transitava in zona Venezia. In manette un 23enne senegalese autore di almeno sette aggressioni ai danni di altrettante donne, a lui sconosciute e colpite senza alcun motivo.
In manette 23enne senegalese
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano presso il Tribunale Ordinario di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino senegalese di 23 anni, presunto autore di una serie di aggressioni con lesioni aggravate nei confronti di donne, con prognosi anche fino a 60 giorni.
In particolare, l’uomo, dal 13 agosto al 5 ottobre 2025, è accusato di aver commesso sette aggressioni ai danni di donne che transitavano nella zona di Porta Venezia, anche in sella a biciclette, mentre erano intente a rincasare o a raggiungere il posto di lavoro, spintonandole o colpendole improvvisamente al capo e in alternativa agli arti inferiori, senza alcun motivo. L’uomo, già noto alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio come furti e rapine, aveva seminato timore tra i residenti e i lavoratori della zona, costringendoli a percorrere strade alternative per evitare di incontrarlo.
Il 23enne è stato associato presso la casa circondariale di San Vittore in attesa di processo.