Rissa dopo il match

Aggredito a Liscate dopo una partita: "Mi hanno aspettato fuori e rotto il naso"

Il calciatore del Giussano Gianluca Pellecchia è stato picchiato brutalmente dai giocatori della squadra locale. Le parole del presidente del Liscate

Aggredito a Liscate dopo una partita: "Mi hanno aspettato fuori e rotto il naso"
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Un calciatore dell'Asd Giussano è stato aggredito dai giocatori della squadra di Liscate dopo una partita, domenica 26 febbraio 2023.

Rissa a Liscate dopo una partita di calcio

Gianluca Pellecchia, un calciatore dell'Asd Giussano, non vorrebbe più rivivere una domenica come quella del 26 febbraio, quando, dopo una partita è stato aggredito dai membri della squadra avversaria, il Liscate, che quel giorno giocavano in casa. Al termine del match, infatti, il 25enne monzese ha esultato per la vittoria della sua squadra, gesto che gli è costato caro, visto che in spogliatoio è scoppiato un vero e proprio pestaggio di gruppo.

I giocatori della squadra locale lo hanno accerchiato e picchiato, causandogli una frattura al naso e diversi ematomi sul volto. Il giovedì successivo lo sportivo è stato operato al setto nasale e ne avrà per giorni, prima di poter tornare di nuovo sui campi e al suo lavoro.

Dopo i pugni sono arrivate le minacce

I liscatesi non si sono risparmiati neppure dopo aver conciato l'avversario per le feste. Poco dopo l'aggressione, infatti, è seguita una plateale minaccia sui social, mediante un post che è stato rimosso, ma che Pellecchia ha conservato e in seguito al quale valuterà se sporgere denuncia:

Sei un cacasotto figlio di…, non ci venire più a Liscate fidati di me. Posso perdere anche 10 a 0 ma vederti che te ne vai con la coda tra le gambe e la faccia tutta aperta è stata la cosa più bella della domenica. Se ti becco in giro ti do quelle che avanzi!

Il suo racconto

Il 25enne ha raccontato lo shock con queste parole:

Gioco a calcio da quando avevo 5 anni e mai mi sono trovato in una situazione del genere. Succede che in campo ci siano tensioni e possano esserci degli spintoni e reazioni, ma di solito tutto finisce li. Non mi aspettavo di certo, venti minuti dopo la fine della partita, mentre mi avviavo all’auto con un mio compagno di squadra, di venire picchiato da un gruppo di ragazzi. Mi aspettavano fuori. Io ero tranquillo sulla mia strada. Hanno fatto tutto loro. Hanno iniziato ad insultarmi, mi hanno sputato addosso e minacciato. Non ho risposto alla provocazione, ho proseguito verso la mia auto, ma ad un certo punto mi hanno bloccato la strada e mi hanno picchiato, rompendomi il naso.

Le scuse del presidente del Liscate

Purtroppo lo scorso fine settimana sono accaduti episodi che non dovrebbero mai avere luogo. Abbiamo preso immediatamente contatti con la dirigenza della squadra avversaria per chiarire l’accaduto e capire in che termini trattarlo. Entrambi siamo stati concordi sul fatto che sono accaduti fuori dal terreno di gioco e dall’area tecnica. Il Giussano ha vinto, ed è vero che in campo c’è stata qualche tensione che però siamo riusciti a sedare, anche tempestivamente. Una volta finito il match non pensavamo potessero esserci ulteriori problemi anche fra i giocatori e che sarebbero culminati in uno scontro del genere.

ha spiegato il presidente della società sportiva liscatese Werther Cerri

Di quanto accade sui social ovviamente non siamo responsabili. Però dobbiamo lanciare un chiaro messaggio: per questo nei prossimi giorni prenderemo dei severi provvedimenti nei confronti dei ragazzi. Sicuramente ci saranno delle sanzioni e delle persone che potrebbero essere allontanate anche dalla squadra. Così non si fa, non possiamo lasciare che un episodio del genere diventi un precedente. A Liscate non è mai successo, per questo nei prossimi giorni ci incontreremo per parlare e capire come agire per andare avanti meglio.

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