Aggredisce un medico e un pensionato, arrestata rapinatrice seriale

Aveva tentato di rapinare un dottore del Cps di Cologno Monzese, asportandogli la borsa contenente i suoi effetti personali e il ricettario. La vittima predestinata era riuscita a riappropriarsi del maltolto grazie all’intervento dell’addetto alla sicurezza in servizio nella struttura sanitaria, che aveva bloccato la malvivente che non aveva esitato ad aggredirlo per guadagnare la fuga (ma a mani vuote).

Pochi giorni dopo la stessa era riuscita, invece, a mettere a segno un altro colpo prendendo di mira un anziano, spintonato in strada e alleggerito dei suoi averi, tra cui la carta elettronica sulla quale veniva versato il Reddito di inclusione.

Carabinieri arrestano una rapinatrice seriale

Fine dei giochi (e delle scorribande) per una 37enne italiana, raggiunta nei giorni scorsi da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese. Attorno a lei l’Arma locale è riuscita a chiudere il cerchio, riconducendole i due episodi avvenuti ad agosto. Per evitare che potesse entrare in azione di nuovo, la Procura e il Tribunale di Monza hanno ritenuto che ci fossero le condizioni per il trasferimento dietro le sbarre.

Prima l'aggressione a un medico, poi quella a un anziano

Nel primo caso, quello del Cps, i piani della 37enne erano naufragati grazie all’intervento del vigilante. Nel secondo episodio, invece, la vittima (un pensionato 67enne) era stato spintonato e buttato a terra. La rapinatrice seriale si era impossessata anche della Carta di inclusione, sulla quale mensilmente viene versato il contributo economico per le persone in difficoltà che è andato a sostituire il Reddito di cittadinanza.

Quindi la rapina è diventata ancora più esecrabile, perché ai danni di un cittadino anziano in stato di bisogno. Con quella stessa carta, poi, la 37enne aveva provveduto a eseguire diversi prelievi agli sportelli automatici, fino a raggranellare una cifra pari a circa mille euro.

La 37enne è finita in carcere

A seguito delle denunce sporte dal medico e dal pensionato, i militari colognesi avevano avviato immediatamente gli accertamenti, per dare un volto alla malvivente. E nei giorni scorsi per lei si sono aperte le porte del carcere.