Affissioni abusive a Pioltello: è guerra aperta all'ultimo manifesto
Hanno appeso manifesti abusivi domenica, sono stati rimossi, ma gli autori sono tornati alla carica: "Se li staccate li rimettiamo".

Prima gli striscioni e le scritte sul muro, ora veri e propri manifesti elettorali. E' sfida aperta tra Italia agli italiani e le Forze dell'ordine di Pioltello. A suon di affissioni abusive.
Affissioni abusive



Tutto è cominciato nella notte tra lunedì e martedì, quando sono comparse le prime affissioni abusive. Non solo a Pioltello, ma su tutto il territorio della Martesana. Infatti cartelli e striscioni sono stati appesi alle rotonde della Rivoltana tra Limito e Rodano e a quella di Melzo dove ci sono le rampe per la nuova Cassanese. I manifesti sono stati fatti rimuovere, ma gli autori del gesto sono tornati alla carica.
"Se li togliete li rimettiamo"
Stamattina a Pioltello, infatti, è stata lanciata la sfida. "Se voi li staccate noi li rimettiamo", questo il messaggio lanciato dagli autori delle affissioni abusive che stanotte sono tornati a colpire la città. Anche in questo caso le Forze dell'ordine si sono attivate, con la Polizia Locale che sta già lavorando per provvedere a sanzionare gli autori di questi gesti.
Anche manifesti elettorali
Non solo striscioni però. Infatti sono apparsi anche i primi manifesti elettorali che, però, non sono stati collocati negli appositi spazi. Di conseguenza, anche in questi casi si procederà con la sanzione amministrativa nei confronti dei responsabili.