"Adotta" un defunto senza parenti per evitargli la fossa comune
Succede a Trezzano Rosa dove un uomo, che ha scelto di rimanere anonimo, si è fatto carico delle spese per prolungare la concessione cimiteriale di un ventunenne morto nel 1983 e rimasto senza famiglia.
Adotta un defunto destinato alla fossa comune perché rimasto senza parenti che potessero pagare la proroga della concessione cimiteriale. Accade a Trezzano Rosa.
Adotta un defunto per salvarlo dall'oblio
Roberto Crippa era un ragazzo nato nel 1962 a Milano. Nel 1983, quando aveva soltanto ventuno anni, il suo corpo venne trovato senza vita a Trezzano Rosa. In un primo momento non fu possibile rintracciare la famiglia e la salma venne sepolta nel cimitero locale. Una donna del paese donò i vestiti per l'ultimo saluto al ragazzo. Da allora Roberto riposa in paese e la sua illuminazione votiva è sempre rimasta accesa perché la famiglia della donna se ne è fatta carico.
La storia che ritorna
Il Comune ha avviato un programma di estumulazioni per liberare gli spazi cimiteriali con convenzione scaduta. Tra di loro c'era anche quello di Roberto. Villa Ida ha cercato i parenti, senza però riuscire a trovarli. Sia la mamma sia il papà sono defunti e non ci sono altri legami diretti. A quel punto però il tecnico si è accorto che l'illuminazione votiva funzionava ed è così risalito alla famiglia "acquisita" che se ne stava facendo carico.
La scelta
Una volta avvisato, il figlio della donna che aveva vestito il ragazzo nel suo ultimo viaggio si è attivato per trovare una soluzione. La mediazione con il Comune non è stata però possibile: il regolamento non prevede deroghe ed era necessario pagare, altrimenti il 28 febbraio la salma sarebbe stata estumata e sarebbe finita in una fossa comune. L'uomo ha allora cercato supporto e ha trovato due aziende disponibili a dargli una mano, riuscendo così a prolungare la concessione. Ora sotto la lapide di Roberto, che rimarrà al suo posto, c'è una piccola targetta che recita: "Rip, Progetto adotta un defunto", nella speranza che possa servire da esempio per tanti altri.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 27 febbraio 2021.