Addio a padre Gabriele Mattavelli
Il carmelitano si è spento venerdì 19 marzo oggi a 80 anni. Figura storica della parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù, fu il fondatore della Casa della carità.
La chiesa piange la morte di padre Gabriele Mattavelli. Il religioso si è spento venerdì 19 marzo 2021.
Addio aa padre Gabriele
Il religioso, appartenente all’ordine dei Carmelitani scalzi, si è spento all’età di 80 anni oggi, venerdì 19 marzo 2021, al Policlinico Sant’Orsola di Bologna, dov’era ricoverato per Covid. Originario di Trezzo sull’Adda, figura storica della parrocchia dei Frati di Legnano, padre Gabriele ne è stato parroco dal 1999 al 2014, quando fu trasferito a Monza con il ruolo di priore del convento carmelitano, per poi spostarsi a Ferrara, a Milano e infine a Bologna. Nella città del Carroccio fu anche dal 1979 al 1985: tra la prima e la seconda esperienza legnanese, i lunghi anni in Camerun. L’esperienza missionaria segnò profondamente il suo percorso personale, e fu un’occasione preziosa per approfondire i temi della missionarietà e dell’attenzione ai problemi internazionali, con la nascita del Gruppo missionario e l’esperienza delle adozioni a distanza che va avanti ancora oggi.
Nel 2002 fondò la Casa della carità
La comunità di Santa Teresa del Bambin Gesù deve a lui la realizzazione di numerose iniziative, come la creazione della scuola dell’infanzia e degli oratori maschile e femminile, l’avvio della pastorale della terza età, l’inaugurazione della chiesa Oltresaronnese dedicata al Bambin Gesù di Praga (1984), la decisione di passare all’oratorio unificato. Ma la scelta di padre Gabriele che ha più inciso nella realtà legnanese è la creazione, avvenuta nel 2002, della Casa della carità con la mensa dei poveri gestita direttamente dal Convento dei Padri Carmelitani.
La riconoscenza del sindaco e della Giunta
Nel momento in cui scriviamo, nella chiesa di Santa Teresa è in corso una cerimonia di suffragio per padre Gabriele, iniziata alle 18. A piangere il carmelitano è anche il sindaco Lorenzo Radice: “Ho appena appreso la notizia della scomparsa di padre Gabriele, un’altra vittima di questa terribile pandemia. Nella nostra città, da cui pure è lontano da diverso tempo, la sua figura ha lasciato un segno profondo e indelebile: aver concepito a creato la Casa della carità è cosa di cui la comunità legnanese dovrà sempre essergli grata. A lui va un sentito pensiero di riconoscenza, mio e di tutta la Giunta, per la missione svolta per i più bisognosi a Legnano”.