A Trezzo in via Nenni al posto del "cantiere della vergogna" ora c'è la nuova caserma dei carabinieri
Non vedeva l’ora che la fatidica prima pietra del cantiere si togliesse dalla sua scrivania e domenica, il suo desiderio sarà esaurito.
Sta per togliersi un grosso peso il sindaco Danilo Villa, ovvero quello legato al completamento di una grande incompiuta opera trezzese, la nuova caserma dei carabinieri di via Pietro Nenni, che sarà presentata domenica mattina alle 10.30.
Dopo sette anni di inattività, a febbraio il cantiere di via Pietro Nenni ha di nuovo preso vita e da allora non si è più fermato. Merito, anzitutto, della nuova iniezione di fondi, per la precisione 1 milione e 50mila euro stanziati dall’Amministrazione per completare i lavori e del superamento dell’impasse burocratico-giudiziario dovuto al fallimento della prima impresa costruttrice.
«In Italia ci sono quasi 900 opere incompiute e nel nostro caso, quindi, siamo di fronte a un’eccezione», aveva spiegato alla riapertura del cantiere il primo cittadino, che tra l’altro al momento della sua prima elezione, si era trovato fra le mani la classica patata bollente. Il cantiere faraonico, da 3 millioni, partito sotto la precedente Amministrazione nel 2009 era naufragato nel 2011. Da lì era iniziata una vera e propria odissea per l’edificio di via Nenni, tra udienze in tribunale, perizie, sopralluoghi e incartamenti giudiziari, durata sette lunghissimi anni. Di fatti l’opera ormai era stata tristemente soprannominata «La caserma della vergogna».