L'operazione

A Segrate nascondeva moto e capi d'abbigliamento rubati: un arresto per ricettazione

Concluse le indagini dei Carabinieri di Bergamo a seguito di un furto di motocicli avvenuto a ottobre

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L'arresto è avvenuto a ottobre, ma solo ora la notizia è trapelata dopo che l'autorità giudiziaria ha dato il via libera a conclusione di indagini che hanno interessato più persone in diversi luoghi del Nord Italia. I Carabinieri della Sezione operativa di Bergamo hanno arrestato  per ricettazione un 32enne ucraino che a Segrate aveva la base dove stoccare la refurtiva dei colpi messi a segno.

Il furto nella Bergamasca

Il 19 ottobre 2023 i Carabinieri della Sezione Operativa di Bergamo hanno tratto in arresto il 32enne ucraino nella flagranza del reato di ricettazione. L’attività di indagine è partita da un ingente furto di motociclette avvenuto il 7 ottobre 2023 presso la sede di un importante rivenditore di motoveicoli di Albano Sant’Alessandro (in provincia di Bergamo). In quell’occasione ignoti si introducevano all’interno del fabbricato praticando dei fori nei muri ed asportavano ben 20 motocicli, per un danno del valore complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro.

A Segrate la base per la ricettazione

Le indagini consentivano di appurare, anche attraverso l’attenta visione dei filmati di videosorveglianza, che le moto venivano caricate a bordo di un furgone che veniva successivamente individuato e pedinato fino a giungere all’interno di un piazzale di una ditta che ha in gestione diversi box nel comune di Segrate. Qui avveniva l’intervento dei Carabinieri che bloccavano il sospettato intento a scaricare dei motocicli da predetto veicolo.

L’ucraino veniva pertanto dichiarato in stato di arresto per il reato di ricettazione in flagranza. La misura precautelare veniva convalidata in sede di direttissima ma all’uomo, che fino a quel momento era incensurato, non veniva applicata alcuna misura cautelare.

Un deposito di merce rubata

Nel corso dell’attività i militari della Sezione Operativa avevano notato che all’interno del piazzale della ditta di Segrate vi era anche un altro furgone Iveco Daily con targa polacca. Nei pressi  vi erano tre soggetti di nazionalità est-europea che erano intenti a prelevare capi d’abbigliamento da un box per poi caricarli a bordo del veicolo.

Stante quanto appurato con l’arresto del cittadino ucraino, gli operanti hanno ritenuto che all’interno del box potesse esservi ulteriore merce rubata, motivo per il quale decidevano di intervenire. Due dei soggetti riuscivano a darsi alla fuga mentre il terzo, un cittadino moldavo, veniva fermato e denunciato per ricettazione. Dalla perquisizione a bordo del veicolo e nel box di interesse, infatti, venivano rinvenute e sottoposte a sequestro numerose scatole di scarpe e di borse di noti marchi griffati, risultate provento di furti perpetrati in diverse ditte di rivendita d’abbigliamento e calzature di alta moda del Nord-Italia. Il valore complessivo della merce sottoposta a sequestro si aggira intorno al milione di euro. Il soggetto moldavo è stato denunciato in stato di libertà.

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