A Melzo la Festa dell'unità e delle Forze armate è per pochi intimi FOTO
Cerimonie a numeri ridotti per rispondere alle norme anti Covid e alle disposizioni della Prefettura.

Una ricorrenza che si è voluta festeggiare nonostante il nuovo lockdown per la Lombardia. A Melzo la Festa dell'unità e delle Forze armate si è tenuta con una celebrazione per pochi intimi, trasmessa in diretta sui canali social del Comune.
La Messa al Sacro cuore
La prima tappa, alle 10, è stata presso la chiesa del Sacro Cuore dove si è tenuta la Messa dedicata a tutti i Caduti delle guerre. Celebrazione presieduta dal prevosto don Mauro Magugliani alla presenza del sindaco Antonio Fusè, del vicesindaco Flavio Forloni, dei consiglieri comunali e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d'arma accompagnati dalla Polizia Locale. Una Messa celebrata nel rispetto delle norme anti-Covid.
La posa della corona agli Alpini
Come da tradizione si è tenuta la posa di una corona di fiori alla memoria presso uno dei monumenti ai Caduti della città. Quest'anno è stata la volta della statua degli Alpini presso il parco loro dedicati in via Redipuglia. Alla posa hanno preso parte solo le Penne nere con il loro capogruppo Franco Giupponi e una piccola rappresentanza di associati. Al monumento si è quindi tenuto il Silenzio suonato dal trombettista della Filarmonica Città di Melzo.
Il discorso per la Festa dell'unità
Ultimo passaggio in piazza della Vittoria dove, intorno alle 11.30, si è tenuta la cerimonia della posa della corona con il discorso ufficiale del sindaco (GUARDA QUI). Parole che sono state trasmesse sui social per poter raggiungere la cittadinanza che non poteva assistere alle manifestazioni nel rispetto delle disposizioni emesse dalla Prefettura. A portare la corona i volontari della Protezione civile, impegnati in prima linea in questa seconda fase dell'emergenza.








