A Inzago si riscopre il dialetto come lingua da valorizzare
Anche l'assessore a Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini ha partecipato domenica a "Canta' de Magg", iniziativa che coinvolge Inzago, Cologno Monzese e San Giuliano Milanese.
Nella prima tappa di questa rassegna a Inzago sono stati proposti musica, cultura, lingua e gastronomia lombarda.
In particolare, il convegno-spettacolo dedicato al dialetto ha spiegato come questo deve essere visto come lingua vera e propria.
La kermesse è co-organizzata dall’associazione Radici con i tre Comuni (Inzago, Cologno e San Giuliano) e ha ottenuto il patrocinio della Regione Lombardia.
Al pubblico sono stati offerti gratuitamente spettacoli, animazione, musica e incontri culturali legati alla rivalutazione e alla rivitalizzazione di cultura, musica, gastronomia e lingua della Regione Lombardia, in uno spirito di incontro e amicizia con altre culture locali e regionali, italiane e non.
Particolare attenzione è stata posta alle nuove proposte musicali, con l’incontro del linguaggio espressivo di vari generi contemporanei con la lingua ancestrale, nelle sue varie declinazioni territoriali lombarde, a dimostrazione e sostegno della vitalità delle culture e identità della Lombardia, non richiuse negli stereotipi folcloristici del passato ma evolute e a stretto contatto con l’attualità.
Il nome della rassegna deriva dalla plurisecolare tradizione contadina e popolare di fare festa nel mese di maggio in onore della primavera e della rinascita della natura.
Oltre al convegno a Inzago ci sono stati animazione e laboratorio per i bambini, la presentazione del libro della cantastorie Diana Ceriani, il concerto del duo Elva Lutza e Renat Sette, un incontro tra Sardegna e Provenza, e quello della band I tortelli di Cremona.