A Grezzago le telecamere non funzionano perché... i contatori sono staccati
Il primo cittadino Gilberto Barki ha fatto anche riposizionare alcuni apparecchi in punti strategici e attivato tutti i conta targhe.
L'Amministrazione di Grezzago fa un check dell'impianto di videosorveglianza pubblico e ha un'amara sorpresa. Alcuni apparecchi non funzionano perché si è scoperto che sono privi di contatore elettrico.
L'Amministrazione di Grezzago revisiona il suo "grande fratello"
L'occasione è arrivata nel momento in cui si è deciso di riaprire la strada chiusa da tempo lungo via Abruzzi. In quel momento il sindaco di Grezzago, Gilberto Barki ha visto che un varco digitale posizionato tempo fa per leggere le targhe degli autoveicoli non stava funzionando. Era infatti privo di contatore elettrico. Da qui la decisione di rivedere completamente la mappatura dell'intero sistema di videosorveglianza cittadino. Si tratta di una imponente opera iniziata ormai anni fa dalle precedenti Amministrazioni comunali, che, a detta dell'attuale primo cittadino: "E' costato circa ottantamila euro e al momento non rende come dovrebbe".
L'Amministrazione comunale, infatti, attualmente sta combattendo un'aspra battaglia contro i furbetti dell'indifferenziata che sovente gettano per terra o vicino ai cassetti dell'immondizia. In passato, durante il periodo di servizio dell'ex comandante Gabriele Garberoglio erano stati infatti identificati diversi soggetti e persino un'automobilista che mentre stava guidando aveva lanciato il sacco dell'indifferenziata lungo viale Europa. E anche per questo in paese girano volontari armati di guanti e sacchetti per raccogliere i rifiuti lasciati nei fossi, nei prati, nei campi e negli angoli più reconditi del paese.
Telecamere nei punti strategici
Il primo cittadino ha quindi convocato un'azienda specializzata per chiedere di rivedere l'intero sistema e la posizione di alcune videocamere affinché siano più efficaci. Ma anche per far svolgere una repentina e costante manutenzione del "grande fratello" grezzaghese, che al momento conta una trentina di impianti. "Il concetto è renderlo finalmente efficiente", ha chiosato il primo cittadino.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet e da sabato 6 febbraio 2021.