Emergenza Coronavirus

A Cernusco alla spesa ci pensano i ragazzi dell'oratorio e gli scout VIDEO

Ottima collaborazione tra Comune, Caritas e Protezione civile per aiutare anche le famiglie più indigenti.

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A Cernusco sul Naviglio alla spesa per le persone in quarantena e per gli anziani ci pensano adolescenti e giovani. Ci sono quelli che normalmente frequentano l'oratorio, i boy scout, ma anche ragazzi che hanno sentito il desiderio di rendersi semplicemente utili in un momento di difficoltà generale.

La spesa agli anziani

La gestione è un esempio di sussidiarietà tra Comune e mondo del volontariato. In Municipio si gestiscono le telefonate e quindi le richieste, che vengono poi girate alla Caritas e alla Protezione civile. Non sono questi volontari però a occuparsi materialmente dell'acquisto, ma appunto i giovani che, affiancati da don Andrea Citterio che coordina l'iniziativa, si trovano al supermercato. A loro viene trasmessa la lista e loro procedono.

La spesa sospesa

Questo per quanto riguarda chi la spesa può pagarla, ma ci sono anche coloro che non possono. Così Servizi sociali, San Vincenzo e Centro di ascolto Caritas hanno messo insieme i casi. In totale sono una sessantina di famiglie che hanno necessità di un pacco di generi di prima necessità ogni settimana. La merce viene accumulata nel bar dell'oratorio Sacer. In parte arriva dalla "Spesa sospesa", ovvero dalla possibilità in molti supermercati di acquistare alcuni prodotti e lasciarli in un carrello apposito prima dell'uscita a favore di chi non può. In parte arrivano da donazioni, mentre il resto viene acquistato con i soldi che il Governo ha destinato ai Comuni proprio per gestire tale tipo di emergenza. I volontari della Caritas raccolgono, preparano le borse della spesa e consegnano a chi ha bisogno.

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