A Basiano e Masate i ragazzi spiegano i pericoli della Rete
Protagonisti i ragazzi delle terze medie.
Dei "professori" speciali per illustrare alla cittadinanza i pericoli della Rete. Davanti ad una sala consiliare gremita, i ragazzi delle terze medie di Masate e Basiano sono saliti in cattedra nella serata conclusiva della quarta edizione del progetto “#Occhio alla rete!”, organizzato dal circolo Acli di Masate e Basiano insieme agli educatori della coop Industria Scenica, al Cremit dell’Università Cattolica di Milano e all’Istituto comprensivo di Basiano e Masate, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni di Basiano e Masate e del Consiglio della Regione Lombardia.
Ragazzi in cattedra per parlare dei pericoli della Rete
I ragazzi, nelle prove generali molto agitati e inizialmente timorosi e impacciati, hanno svolto con competenza e responsabilità il ruolo di peer educator verso i prof, le famiglie, gli amici e la comunità spiegando quali sono i rischi di un utilizzo errato o illegale del web e dei social media, a chi ci si può rivolgere in caso di problemi e di come rendersi responsabili nell’aiuto verso i più deboli. Hanno insegnato al pubblico come un utilizzo consapevole dei media possa essere una risorsa preziosa e come invece un abuso, anche se inconsapevole, può lasciare un segno indelebile e avere ricadute legali.
Progetto scolastico
Il cyberbullismo, l’hacking ed il rispetto della privacy sono stati spiegati anche grazie a scenette, ideate dai peer nel corso del progetto svolto a scuola, raccolte in un video autoprodotto che sarà messo a disposizione della scuola per promuovere un comportamento consapevole e responsabile nella società.