4 novembre gli studenti tengono vivo il senso della Patria
Al monumento ai Caduti di Limito un momento di commemorazione con gli studenti del Comprensivo Iqbal Masih di Pioltello.
Un 4 novembre speciale per Pioltello visto che i protagonisti sono stati gli studenti della scuola elementare e delle scuole medie del Comprensivo Iqbal Masih.
4 Novembre a Limito
Oggi, 4 novembre, i festeggiamenti dell'Unità d'Italia e delle Forze armate si sono svolti a Limito, in via Dante, di fronte al monumento ai Caduti. Protagoniste le associazioni combattentistiche, le Forze dell'ordine, le istituzioni, ma soprattutto i ragazzi delle scuole. Sono stati loro ad animare e colorare una giornata di memoria, ma anche di riflessioni su temi come la Patria, la guerra e la libertà.
Accadeva oltre 100 anni fa
"Abbiamo la fortuna di vivere in un'epoca di pace, ma non sempre è stato così", ha ricordato il sindaco Ivonne Cosciotti nel suo discorso - Si commemora la fine della Prima guerra mondiale, quando oltre 100 anni fa bambini, ragazzi poco più grandi di voi sono stati chiamati a imbracciare le armi per difendere la Patria. Dobbiamo ringraziare chi ha permesso che la nostra Italia sia diventata quella che oggi conosciamo, chi ci ha permesso di vivere in pace". Parole cui si sono unite quelle di Roberto Luciani capogruppo della sezione Alpini di Pioltello-Segrate: "Voi ragazzi dovete studiare, conoscere il passato, avete il compito di non dimenticare", ha detto rivolgendosi ai giovani.
Cartelloni e parole
Gli studenti più piccoli hanno preparato dei cartelloni che, con orgoglio, hanno portato in parata per le vie della città sino a raggiungere il monumento dei Caduti. I ragazzi delle medie, invece, hanno prima suonato l'Inno di Mameli, quindi hanno letto ad alta voce pensieri e considerazioni inerenti alla Festa delle Forze armate e dell'Unità. "E' importante che la scuola veicoli queste riflessioni e faccia riflettere sul valore del 4 Novembre - ha concluso il dirigente dell'Iqbal Masih Alessandro Fanfoni - Siamo una scuola multietnica, dove tanti stranieri hanno trovato una Patria accogliente anche grazie a chi ha combattuto per questa libertà di cui tutti oggi godiamo".
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