Entriamo in una zona gialla rinforzata e studenti delle superiori a scuola dall'11 gennaio (ma solo al 50%)
Nei feriali entreremo in una zona gialla rinforzata, nel fine settimana in zona arancione.
Nella seduta del Consiglio dei Ministri di lunedì 4 gennaio 2021 sono state introdotte nuove misure, valide su tutto il territorio nazionale, per il contenimento della diffusione del contagio da Covid-19 che avranno effetto fino al 15 gennaio 2021. Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado rientro a scuola posticipato all'11 gennaio.
Le nuove misure
Ecco nel dettaglio le misure adottate:
- per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, sarà creata una cosiddetta "zona gialla rinforzata" con tutte le disposizioni conseguenti (riapertura negozi e bar, fino alle 18, libertà di movimento) ma con il divieto, su tutto il territorio nazionale, di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
- nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, la possibilità, già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono.
Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle successive ordinanze.
Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.
Posticipato il rientro a scuola
Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.