Unione Europea

Von der Leyen allo Stato dell’Unione: priorità a sicurezza e competitività per l’Europa

Claudia Colla commenta da Milano il discorso di Strasburgo: "Richiesta di unità in un momento cruciale per l'Europa"

Von der Leyen allo Stato dell’Unione: priorità a sicurezza e competitività per l’Europa

Dopo due anni dall’ultimo appuntamento, mercoledì 10 settembre la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto il discorso sullo Stato dell’Unione al Parlamento europeo di Strasburgo, un momento cruciale per definire le priorità europee in uno scenario internazionale particolarmente delicato. A Milano, presso la Sala Blu della Rappresentanza della Commissione europea, istituzioni e cittadini hanno seguito l’evento in collegamento diretto con l’aula plenaria europea.

Sicurezza e difesa al centro dell’agenda europea

La presidente von der Leyen ha aperto il suo intervento concentrandosi sui temi della sicurezza e della difesa, questioni diventate prioritarie nell’attuale contesto geopolitico. Come ha evidenziato Claudia Colla, Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea: “Ha sottolineato alcuni punti fondamentali, penso alla guerra in Ucraina, al conflitto tra Israele e Gaza e anche all’importanza di partnership globali”.

Il discorso ha ribadito la necessità di un approccio unitario delle istituzioni europee di fronte alle sfide internazionali, con particolare attenzione agli investimenti nel settore della sicurezza e difesa.

Competitività economica: una priorità per il Nord Italia

Un altro tema centrale del discorso è stata la competitività europea, aspetto particolarmente rilevante per il tessuto economico del Nord Italia. “Questa è particolarmente importante per il tessuto, il territorio dove noi siamo appunto nel nord Italia”, ha spiegato Colla. “La competitività non solo in quanto tale ma anche un fattore di crescita economica, di posti di lavoro e di resilienza economica”.

La presidente ha inoltre affrontato questioni relative alla democrazia, all’importanza di difendere l’indipendenza dei media e la regolamentazione dei social media, temi sempre più attuali nel dibattito pubblico europeo.

Il confronto istituzionale: preoccupazioni e prospettive

Dopo il discorso di von der Leyen, si è aperto un ampio dibattito che ha coinvolto rappresentanti del Comune di Milano, Regione Lombardia, ANCI Lombardia e l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI). L’incontro è stato moderato da Giuseppe Sarcina, inviato ed editorialista del Corriere della Sera.

Tra i partecipanti al confronto: Elena Buscemi, presidente del Consiglio del Comune di Milano, Raffaele Cattaneo, Sottosegretario alla Presidenza con delega alle Relazioni Internazionali ed Europee di Regione Lombardia, Matteo Bianchi, Vicesegretario Aggiunto di ANCI Lombardia, e Matteo Villa, Senior Research Fellow dell’ISPI.

Le sfide del bilancio europeo

Durante il dibattito sono emerse diverse preoccupazioni, in particolare riguardo alle implicazioni economiche delle nuove priorità europee. “La presidente ha chiesto unità, unità delle istituzioni, unità anche da parte degli istanti membri”, ha riferito Colla. “Ovviamente c’è un po’ di preoccupazione rispetto al bilancio e riguarda soprattutto la preoccupazione vista l’evoluzione di quelle che sono le strategie dell’Unione proprio legate al contesto internazionale”.

Le maggiori preoccupazioni riguardano i possibili tagli ai fondi di coesione e ricerca e sviluppo, conseguenza dell’aumento degli investimenti in sicurezza e difesa.

L’appello all’azione concreta

Il messaggio finale della presidente von der Leyen è stato un chiaro invito all’azione: “Nella replica finale l’ha sottolineato, quindi una chiamata a tutte le istituzioni per essere molto concreti per il futuro dell’Europa”, ha concluso Colla.

Un appuntamento che segna l’inizio di un nuovo capitolo per l’Unione Europea, chiamata a rispondere con unità e concretezza alle sfide del presente scenario internazionale.