Vive con 24 cani e 12 gatti: scatta il sequestro per l'accumulatore di animali

Un accumulatore di animali che era arrivato a vivere assieme a 24 cani e 12 gatti, che sono stati sequestrati e che stanno per arrivare al canile di Segrate.

Gli accumulatori compulsivi

Un episodio che riaccende i riflettori sul tema e che ha spinto la sezione di Milano della Lega nazionale per la difesa del cane a lanciare un appello. Ai padroni, certo, ma anche alle istituzioni. Perché qualcosa deve cambiare.

"Accumulatori di animali e relativi sequestri degli stessi, cucciolate casalinghe invendute, allevamenti abusivi, sfratti e casi sociali, proprietari di cani superficiali e non consapevoli che acquisiscono cani di difficile gestione, come terrier e molossidi, movimentazioni e staffette illecite di cani dal Sud al Nord Italia, stalli presso abitazioni private che spesso diventano attività a scopo di lucro, proprietari di cani interessati da provvedimenti giudiziari".

Il nuovo randagismo

Casi diversi da loro, certo, ma che portano al "nuovo randagismo".

"Ma le strutture esistenti sono over quota o lo saranno presto - hanno proseguito dall'associazione - Così i Comuni sono costretti a sottoscrivere convenzioni con rifugi anche molto distanti, andando in deroga al regolamento regionale che indica in 30 chilometri la distanza massima tra Comune e canile convenzionato".

Non solo nuove strutture

E' importante realizzate nuove strutture, ma questo non basta.

"L'approccio deve essere multidisciplinare e passare dalla formazione obbligatoria dei proprietari di cani, dalla prevenzione del fenomeno sempre più diffuso dell'accumulo compulsivo di animali e dalla promozione della presenza degli Uffici diritti animali nei Municipi. Ben vengano gli inasprimenti delle pene per chi maltratta, ma è necessario prevenire e pensare a una seria politica di contrasto al 'nuovo randagismo'".