Salute

Virus sinciziale, è partita la campagna di immunizzazione per i bambini nati nel 2024

Per combattere la patologia responsabile della maggior parte delle bronchioliti dei più piccoli

Virus sinciziale, è partita la campagna di immunizzazione per i bambini nati nel 2024
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È partita oggi, giovedì 10 ottobre 2024, in anticipo, la campagna di immunizzazione per i bambini, nati nel 2024, con anticorpo monoclonale contro il virus sinciziale, patologia responsabile della maggior parte delle bronchioliti dei più piccoli.

Una patologia che preoccupa tante famiglie

Il pediatra Giovanni Traina, direttore Uoc di Pediatria e Neonatologia degli ospedali di Melzo e Cernusco sul Naviglio presso l'Asst Melegnano Martesana, aveva spiegato rischi, complicanze e prevenzione della bronchiolite nei bambini.

Sulla stessa linea, sempre per la rubrica della Gazzetta in salute, il professor Ernesto Leva, direttore del Dipartimento Area materno - infantile e della Chirurgia pediatrica del Policlinico di Milano, aveva parlato delle
infezioni respiratorie nei bambini, di complicanze e ricorso alla chirurgia pediatrica.

Grazie alla programmazione degli acquisti che abbiamo fatto a luglio, siamo riusciti ad avere già disponibili le dosi per iniziare l’immunizzazione dei bambini e le prime somministrazioni sono avvenute questa mattina all’Asst di Crema

ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso.

Questa mattina, all'Asst di Crema, durante le vaccinazioni programmate è stata proposta l'immunizzazione contro il virus sinciziale, opzione che è stata accolta da 10 famiglie su 11.

Consegna delle dosi

Stanno avvenendo proprio in questi giorni le consegne del farmaco con il dosaggio più alto (100 mg), utile per la somministrazione a bambini di peso maggiore o uguale a 5 kg (indicativamente a partire dai due - tre mesi di vita). La consegna delle dosi destinate ai bambini con peso minore di 5 kg (dosaggio da 50 mg) avverrà, come programmato, nell’ultima settimana di ottobre.

Per i bambini che nasceranno dal 1 novembre 2024 al 31 marzo 2025 la profilassi verrà erogata direttamente dai punti nascita prima della dimissione dall’ospedale.

Gli studi scientifici

Ci sono solidi studi scientifici che ci dicono che la strada dell’immunizzazione di tutti i bambini nati nel 2024 ci darà buoni risultati. Uno studio condotto in Francia, Germania e Regno Unito ha rilevato che i ricoveri ospedalieri per infezioni delle basse vie respiratorie associate al virus sinciziale si sono verificati in un numero significativamente inferiore nei bambini che avevano assunto il farmaco rispetto a quelli a cui non era stato somministrato. In Galiza nella campagna 2023-2024, sono stati immunizzati 13.483 bambini e i tassi di ospedalizzazione sono stati significativamente ridotti e lo stesso è avvenuto lo scorso anno in Valle d’Aosta dove è avvenuta la profilassi universale per i neonati e i bambini

ha aggiunto l'assessore regionale al Welfare.

In Lombardia i ricoveri ospedalieri per infezioni da virus sinciziale, nel 2023 hanno coinvolto 3.024 bambini di età compresa tra 0 e 12 mesi e di questi, 3.019 neonati di età inferiore ai 6 mesi, una fascia particolarmente vulnerabile alle complicanze gravi.

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