I dati

Violenza sulle donne: nell'Adda Martesana oltre 140 richieste d'aiuto

A fronte di un calo di richieste al Centro antiviolenza, resta invariato il numero di donne e di bambini accuditi in case protette.

Violenza sulle donne: nell'Adda Martesana oltre 140 richieste d'aiuto
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Nel corso del 2021, Rete Viola ha ricevuto 145 richieste di aiuto, in seguito alle quali dieci donne e otto minori sono stati accolti nelle case protette. Questi i dati del fenomeno della violenza sulle donne in Adda Martesana.

Più di cento persone si sono rivolte a Rete Viola

A pochi giorni dal  25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Rete antiviolenza Viola attiva sul territorio Adda Martesana ha approfittato per effettuare un bilancio del 2021 a partire da gennaio.

E' emerso che le richieste di aiuto sono leggermente calate rispetto al 2020, dalle precedenti 167 registrate si è passati a 145. Meno confortante il dato delle donne che hanno avuto necessità di essere accolte in case di protezione, che sono state dieci totali, con otto minori.

Le donne che chiedono aiuto

Ai centri antiviolenza, che sono cinque sul territorio, cioè Melzo, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cassano d'Adda, Trezzano Rosa, sono pervenute richieste di supporto principalmente da donne italiane (61%) nella fascia tra i 36 e i 45 anni (29,5%) con figli (54,5%), tendenzialmente non autonome economicamente o con attività precarie e il diploma superiore.

Ha colpito quanto la maggior parte degli accessi alla Rete sia avvenuta spontaneamente, nel 66% dei casi, mentre per il 28% su impulso di Servizi Sociali, Forze dell'ordine e affini.

Le forme di violenza denunciate sono diverse tra loro, la più frequente quella psicologica, che copre il 73% dei casi, seguono quella fisica al 54% e lo stalking al 17%. Economica e sessuale hanno una percentuale rispettivamente del 13% e 9%. Purtroppo la percentuale di violenza a cui hanno assistito i figli è molto alta, del 42%, nella maggior parte dei casi a opera dei mariti, 35%, ex mariti, 11% e conoscenti 10%.

Iniziative di sensibilizzazione

Rete Viola è attiva in 28 Comuni sul territorio per sensibilizzare la popolazione contro gli stereotipi di genere che sono terreno fertile per la violenza di genere, oltre che per sostenere le vittime con percorsi di supporto psicologico e terapie di gruppo dove necessario, oltre che percorsi di accompagnamento occupazionale per rendersi indipendenti.

Questo anche grazie a una costante interazione e collaborazione con diverse realtà del territorio,
dal mondo dei servizi a quello dell’associazionismo. Significativi, in questo senso, i tirocini lavorativi attivati con diverse donne nell’ambito del progetto "Facciamo squadra contro la violenza" in collaborazione con Afol Metropolitana, il Consorzio CS&L e il Servizio Sil di Offerta Sociale.

Molti sono stati i progetti di  informazione rivolti alla comunità, con focus sui giovani. Tra essi la maratona virtuale #nonchiuderegliocchi e il progetto Tali&Pari, nato dalla collaborazione con Reti (Rete Educativa Territoriale Integrata), progetto di politiche giovanili attivo sul distretto cinque, con l’obiettivo di formare peer educators, educatori alla pari, tra gli alunni delle classi terze e quarte dell'Ipsia di Melzo.

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