Incontro

Violenza contro le donne, le app che mettono in pericolo i giovani

Alcune classi di quarta del Bellisario di Inzago hanno ascoltato le interessanti testimonianze di due ospiti d’eccezione

Violenza contro le donne, le app che mettono in pericolo i giovani
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Mercoledì 14 febbraio 2024, nell’auditorium del De Andrè di Inzago si è tenuto un interessante incontro inserito nel progetto "Quanto forte ti pensavo" di sensibilizzazione alla violenza contro le donne e al femminicidio, frutto della collaborazione tra la Fondazione ospedale Marchesi e l’Istituto superiore Bellisario.

Un confronto interessante

Alcune classi di quarta hanno ascoltato le interessanti testimonianze delle due ospiti d’eccezione: la consigliera delle pari opportunità di Regione Lombardia Valeria Gerla e la vice procuratrice del Tribunale di Milano Monica Cavassa. Insieme a loro c’erano la presidente Marta Mura, la consigliera Miriam Mapelli e il direttore generale Alessandro Giudici per il Marchesi, il dirigente Gustavo Matassa e la professoressa referente del progetto Antonella Fanizza per la scuola, il comandante della Tenenza di Cassano Crocifisso Antonuzzo e Venerina Sofia, mamma di Romina Vento, annegata nell'Adda dal marito nel 2022, che aveva incitato i ragazzi a parlare di ciò che non va nelle loro relazioni in un precedente appuntamento.

Tanti gli argomenti discussi: dal senso di colpa delle vittime alla violenza psicologica, ad esempio sulle chat, alla pericolosità di alcune app.

Inoltre, sono stati esposti casi realmente accaduti, tra cui un aggressore in stile Hannibal Lecter.

Tutti i dettagli in una pagina speciale dedicata all'incontro sulla Gazzetta dell'Adda in edicola (e consultabile nella  versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet) da domani, sabato 17 febbraio 2024.

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