Villa Opizzoni: abbattuti i soffitti "posticci" per tornare all'antico splendore
Proseguono gli interventi di riqualificazione della storica villa nel cuore di Pioltello Vecchia

Come con un figlio che si accudisce con cura e attenzione, l’Amministrazione di Pioltello non perde occasione di verificare lo stato di avanzamento dei lavori nell’ambito della riqualificazione della Villa Opizzoni. Anche perché, numeri alla mano, si tratta di una delle opere più importanti dal punto di vista economico, ma soprattutto storico.
La riqualificazione di Villa Opizzoni
Perché l’obiettivo perseguito è restituire alla comunità un edificio che è sempre stato centrale nella vita della città e che, da ormai 20 anni, versava in uno stato di abbandono e trascuratezza.
Nell’ambito della riqualificazione dell’edificio sono stati ultimati gli interventi di abbattimento dei soffitti. Non quelli originari, ma le realizzazioni "posticce" che erano state predisposte negli anni Settanta per aumentare gli spazi a disposizione sfruttando le altezze degli stanzoni Seicenteschi.
Abbattuti i soffitti degli anni Settanta
In accordo con la Sovrintendenza di Milano, che sta seguendo passo passo il progetto, l’obiettivo è ripristinare il più possibile le fattezze originarie, senza tralasciare la fruibilità degli spazi per la futura destinazione ossia quella di "casa" del Civico istituto musicale (oltre diventare polo museale e luogo di incontri ed eventi).
I lavori degli anni '70 ne avevano snaturato la bellezza e la luminosità - ha commentato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Saimon Gaiotto - Per quanto oggi sia impossibile tornare completamente agli antichi splendori, in alcune porzioni sarà possibile rivedere gli originari fasti. Si riscopre la naturale luminosità degli ambienti e la dimensione delle finestre.