Cambiamenti

Via Veneto e piazza Garibaldi escluse dalla patronale di Cassano

Sarà l’Amministrazione a gestire la festa, le associazioni potranno solo proporre le loro attività

Via Veneto e piazza Garibaldi escluse dalla patronale di Cassano
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La festa patronale di Cassano d'Adda quest'anno cambierà volto. Lo ha deciso l'Amministrazione, che gestirà in toto la manifestazione.

Cambiamenti in vista

Piazza Garibaldi e via Vittorio Veneto non faranno parte delle iniziative previste per la patronale. Non solo: nessun comitato organizzatore, sarà l’Amministrazione a occuparsi della gestione della festa a 360 gradi.

La kermesse si terrà dal 30 settembre 2023 al 2 ottobre e l’Amministrazione ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di sponsor, ma solo per sabato e domenica. Fatto che ha sollevato timore tra i cassanesi, che hanno sempre festeggiato il patrono lunedì.

Ma l’assessore alla Cultura Antonio Capece ha voluto rassicurare tutti:

Non c’è da preoccuparsi. Anche quel giorno ci saranno delle attività, più che altro per i bambini, dato che non andranno a scuola mentre per chi lavora fuori città sarà un normale giorno della settimana. In Consiglio, a marzo, avevamo approvato il Regolamento per la disciplina e la gestione delle sponsorizzazioni e delle erogazioni liberali. Da qui la scelta di chiedere sponsorizzazioni per i due giorni in cui ci saranno eventi e manifestazioni, quindi più appetibili.

Capece ha anche chiarito che non si è voluto escludere nessuno:

L’organizzazione resta in capo a noi semplicemente perché i contributi devono passare dal bilancio comunale. E’ vero che quest’anno non c’è più il comitato per la festa e che la gestione è a carico nostro, ma le associazioni saranno coinvolte come sempre: ho già scritto loro per sapere chi vorrà essere presente, quali iniziative proporranno e se avranno bisogno di supporto, ad esempio di allacciamenti. La disponibilità è massima, come sempre.

Questi i luoghi interessati dalla patronale: le piazze Cavour, Castello e Perrucchetti, le vie Manzoni, Rossini, Mazzini e via Dante. Per la prima volta, quindi, il tratto finale di via Vittorio Veneto e piazza Garibaldi non saranno coinvolte.

Il motivo di questa scelta è stato spiegato dall'assessore:

Abbiamo ragionato molto su questo aspetto in Giunta. Come tutti sanno quelle aree saranno oggetto di rigenerazione urbana a seguito del contributi del bando del Pnrr ottenuti. I lavori devono essere assegnati entro il 31 luglio e, in base alle necessità dell’azienda che li eseguirà, potrebbero già essere stati avviati in quel periodo o comunque potrebbe essere in corso l’allestimento del cantiere. Abbiamo quindi privilegiato la sicurezza, oltre al buon senso: cancellare eventi concordati all’ultimo ci sarebbe costato.

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