Via libera alla progettazione delle opere di urbanizzazione per lo smart district a Segrate
Stipulata l’integrazione della convenzione urbanistica.
Con la stipula dell’atto integrativo alla convenzione urbanistica da parte del Comune di Segrate, che fa seguito all’approvazione della variante al Pii (Piano integrato di intervento), il progetto Milano4You, gestito da Sagitta Sgr, ha compiuto un ulteriore e significativo passo avanti e si prepara a essere consacrato come uno dei più avveniristici d’Italia.
Uno smart district a Segrate
Il progetto Milano4You, che diventerà il primo smart district integrale in Italia, prevede nei prossimi mesi il completamento della progettazione definitiva di tutte le opere di urbanizzazione, creando le premesse infrastrutturali per la realizzazione di un progetto innovativo, incentrato sulla massima sostenibilità e sulla digitalizzazione di tutte le sue componenti. Il progetto Milano4You è gestito da Sagitta Sgr, in qualità di gestore del fondo immobiliare proprietario dell’area e da Red (Real estate direction) partner e project manager che ha concepito il progetto e coinvolto attorno al progetto un team pluridisciplinare di professionisti e di importanti partner industriali italiani e internazionali. Lo sviluppo del progetto è reso possibile dall’intervento finanziario del gruppo Arrow global, investitore e asset manager pan-europeo, quotato al London stock exchange, che a oggi ha investito nel progetto oltre 40 milioni di euro e stanno dando seguito all’attività di progettazione propedeutica al successivo avvio delle opere di costruzione.
Alla definizione della Variante al Pii ha collaborato un team multidisciplinare composto dai legali dello Studio amministrativisti associati guidati dall’avvocato Guido Bardelli, dai team progettuali di Mab Aquitectura (masterplan), Ag&P Greenscape (paesaggio), Alpina Spa (urbanizzazioni), Laboratorio Guglielmo Marconi (infrastruttura digitale), Studio Ariatta e Tekser (impianti), dal team di Politecnico di Milano (concept energetico) guidato dai professori Niccolò Aste e Claudio Del Pero e da Drees & sommer quale co-project manager.
Dopo il lancio da parte di Sagitta di fondi infrastrutturali nell’energia rinnovabile, il progetto Milano4You conferma la volontà della società di applicare i criteri di investimento Esg anche al settore immobiliare, portando sul mercato una nuova concezione dell’abitare, superando il concetto tradizionale di “casa”. Grazie all’utilizzo di un’infrastruttura digitale, basata sull’Internet of Things, Milano4you sarà in grado di erogare e adattare servizi innovativi orientati al benessere della comunità rendendo la vita più semplice, i costi di gestione più bassi e l’ambiente più sostenibile.
Un nuovo modello di sviluppo
Milano4You rappresenta un modello completamente nuovo di sviluppo immobiliare ed abitativo. La superficie complessiva in cui sorgerà il progetto è di oltre 300mila metri quadrati, a Segrate, un’area posta esattamente a 10 chilometri dal Duomo di Milano, perfettamente servita e con importanti progetti di trasporti urbani in fase di realizzazione (la Metro 4 che collegherà in 15 minuti Linate a Milano centro e che verrà prolungata a Segrate), e che ospiterà circa 90mila metri quadrati di superficie edificata con un ampio parco di 80mila di proprietà, nonché inserita in ulteriori 3 milioni di metri quadrati dell’adiacente Parco delle Cascine.
“La stipula dell’integrazione alla convenzione urbanistica da parte del Comune di Segrate arriva in un momento di grande fermento per il mercato residenziale di Milano, che sta attraendo l’interesse degli investitori internazionali - ha dichiarato Claudio Nardone, Ad di Sagitta Sgr - La pandemia ha riscritto il mercato immobiliare milanese, e la nostra Sgr crede nella bontà e nella competitività del progetto e per questo negli ultimi due anni abbiamo ottenuto la fiducia dei nostri investitori che hanno investito finora circa 40 milioni di euro".
"Milano4You è pensato per essere un modello replicabile e riconfigurabile in diverse scale e luoghi, e la sua prima realizzazione a Segrate mira a: incarnare i principi e i contenuti degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite; a dimostrare che l'innovazione tecnologica può essere non invasiva e concretamente tradursi in un minor costo della vita e in una migliore qualità della vita e a creare un quartiere “data driven” dove i dati diventano l'elemento dinamico per attribuire valore e generare servizi sempre più innovativi -ha detto Angelo Turi, fondatore di Red - La fusione di infrastruttura digitale, piattaforma di servizi, gestione dell'energia e i nuovi sistemi costruttivi in bioedilizia modulare, orientata alla salute e benessere della comunità, mira a creare un modello efficiente e sostenibile in grado di intercettare ed adattarsi alla domanda contemporanea. Ormai le generazioni emergenti, Millenials a Gen-Z, ma anche quelle più mature, ricercano e privilegiano la qualità della vita in termini di servizi e non si fermano agli aspetti strettamente connessi alla proprietà del bene”.